DISCARICA CAVA DEI MODICANI

Il commissario straordinario Dario Cartabellotta, al termine della conferenza dei servizi indetta dalla Provincia per esaminare le problematiche attinenti la prosecuzione dell’attività della discarica di Cava dei Modicani, ha emesso un’ordinanza urgente e indifferibile per altri sei mesi, dopo aver acquisito i pareri tecnico-sanitari e a seguito della richiesta della S.R.R. Ato 7 Ragusa e tenendo conto dell’Ordinanza del presidente della Regione Siciliana dello scorso 14 luglio che autorizzava alcuni comuni siciliani a conferire i rifiuti nelle discariche di Bellolampo e Siculiana. L’ordinanza del commissario straordinario della Provincia di Ragusa è scaturita anche dalle risultanze dell’odierna conferenza di servizio e di quella tenuta presso la prefettura di Ragusa lo scorso 9 luglio e che ha evidenziato l’urgenza dei comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo di conferire rifiuti presso la discarica Cava dei Modicani non trovando soluzioni alternative e che ‘segnatamente non sia altrimenti possibile provvedere stante che la Regione Siciliana, più volte formalmente sollecitata sin dal mese di gennaio 2015, non abbia ad oggi provveduto ad indicare siti alternativi per il conferimento dei rifiuti urbani del comprensorio interessato e finora servito dalla discarica “Cava dei Modicani”.

Di conseguenza, ai sensi della normativa vigente, si procede contestualmente ad acquisire i pareri degli organi tecnici e tecnico-sanitari locali che si esprimono con specifico riferimento alle conseguenze ambientali connesse all’emissione della richiesta ordinanza.

Nella fattispecie l’Asp 7 di Ragusa rappresentata dal dottor Aprile dichiara che in considerazione di “quanto emerso dalla riunione, vale a dire, che ad oggi non è possibile il conferimento in diversi siti e che l’alternativa consisterebbe nell’inevitabile mancata raccolta con accumulo dei rifiuti solidi urbani nei cassonetti e verosimilmente in loro corrispondenza e lungo le arterie comunali interessate, con notevoli ripercussioni igienico-sanitarie considerato anche il periodo estivo, sentito quanto dichiarato dal dirigente dell’Ato Ambiente dottor Fabio Ferreri secondo cui la prosecuzione dell’abbancamento non avrà effetti negativi sull’attuale gestione della discarica di “Cava dei modicani”, esprime parere favorevole all’emanazione dell’ordinanza fino all’individuazione di soluzione alternativa per fronteggiare l’emergenza de qua.”

Il dirigente dell’Ato Ambiente Fabio Ferreri ha dichiarato che “ la SRR ATO 7 RG ha presentato agli organi preposti il progetto esecutivo di modifica del piano di coltivazione e relativo incremento della capacità di abbancamento della discarica in questione in data 18.6.2015; tale progetto, a seguito di istruttoria, in via ordinaria deve essere munito di VIA e di AIA. Pertanto le norme per cui si richiede di derogare sono quelle concernenti la disciplina della VIA e dell’AIA (artt. 25 e 29 del D.lgs.vo 152/2006 e smi). Atteso ancora che sono in corso di definizione gli adeguamenti prescritti dall’AIA esistente dettati dai tempi contemplati dalle norme e nello specifico: smaltimento e recupero energetico del biogas (realizzato), barriera vegetativa polifunzionale (aggiudicazione provvisoria), realizzazione piezometri (approvazione in linea amministrativa progetto e acquisizione copertura finanziaria), regimazione acque meteoriche (approvazione in linea tecnica); atteso che il progetto di cui sopra presuppone l’abbancamento di ulteriori rifiuti rispetto all’attuale configurazione della discarica sono stati valutati i seguenti aspetti indefettibili: non modifica delle pendenze delle scarpate, ininfluenza della pressione dell’ulteriore abbancamento sul fondo della discarica e sui presidi esistenti, studio di impatto complessivo della discarica da cui emerge una modifica sostanziale solamente sul parametro visivo il quale viene mitigato dalla realizzazione della barriera vegetativa polifunzionale. Pertanto, tutto ciò premesso, esprime parere favorevole dal punto di vista tecnico ad ulteriore abbancamento secondo quanto richiesto”.

Alla luce di questi pareri e tenendo conto dei rilievi espressi dall’Arpa di Ragusa, rappresentata dalla dottoressa Antoci, nei quali si evidenziano le attuali criticità gestionali ed ambientali della discarica di “Cava dei Modicani”, il commissario straordinario della Provincia ha emesso ordinanza ai sensi dell’articolo 191  del D.lgs. 152/2006.

“Non mi sono voluto sottrarre – dice Cartabellotta a chiusura della conferenza di servizio – al mio ruolo di Commissario della Provincia e all’assunzione delle responsabilità in una sinergica attività istituzionale di fronte all’emergenza rifiuti che il comprensorio di Ragusa avrebbe vissuto nei prossimi 6 mesi”.

 

 

 

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