Disabilità grave e gravissima, “Vittoria che cambia” scrive ai Commissari

“Vittoria che cambia” scrive ai Commissari per chiedere il loro intervento a sostegno delle famiglie con disabili gravi o gravissimi.

“Il tema della disabilità (gravissima e grave)-si legge nella nota-  è un dilemma che coinvolge tantissime famiglie che giornalmente, 24 ore su 24 devono prestare assistenza ai propri familiari affetti da patologie molto gravi. La Regione Siciliana con D.P. 589/2018 ha decretato la costituzione di un Fondo regionale per la disabilità e la non autosufficienza al fine di operare per garantire a ciascun soggetto disabile un adeguato progetto individuale di vita”.

“Il Patto di Servizio per le patologie gravi- ricorda Dieli- si conforma a quanto già in uso per l’accesso alle contribuzioni discendenti dal Fondo Nazionale per la non Autosufficienza, assolvendo, per scelta del disabile, alla funzione di individuare forme di assistenza a mezzo di erogazione di servizi territoriali. Per i disabili psichici, le famiglie presentano istanza al Comune di residenza il quale dopo aver esaminato le pratiche da un punto di vista documentale le trasmettono all’Unità di valutazione Multidisciplinare presente presso il Distretto Socio Sanitario per la valutazione del bisogno. L’avviso per la presentazione delle istanze è già scaduto il 21 aprile, data in cui gli uffici comunali avrebbero dovuto iniziare il controllo delle pratiche per poi trasmetterle ai medici dell’ASP. All’Ente Locale è demandata la responsabilità dell’avvio delle procedure, nonché, la conclusione delle stesse”.

“A distanza di due mesi dalla scadenza dell’avviso- scrive ancora Dieli- le famiglie chiedono di sapere come mai non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione in merito all’esito delle domande presentate per l’accesso ai benefici previsti dal decreto regionale? Ci risulta che altri comuni della provincia hanno già ultimato la fase del controllo della documentazione e stanno procedendo alla successiva fase della valutazione del bisogno. La possibilità di poter essere seguiti professionalmente nella gestione del disabile garantisce alla famiglia maggiore equilibrio e serenità, elementi essenziali per una migliore qualità di vita del nucleo familiare stesso”.

“Le famiglie che hanno presentato domanda nel nostro comune sono diverse decine- conclude- e aspettano con apprensione la definizione delle procedure al fine di poter garantire adeguate cure e, attraverso l’assunzione di un assistente personale, assistere con maggiore competenza e sicurezza, i loro cari affetti da disabilità”.

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