Dipendenti ex provincia in presidio permanente

Oggi si è tenuta un’assemblea molto partecipata delle lavoratrici e dei lavoratori del Libero Consorzio di Ragusa  aderendo all’appello delle Segreterie regionali e nazionali  FP CGIL – CISL FP – UIL FPL – UGL. che hanno indetto per giorno 6  ottobre 2017 una mobilitazione generale, per la situazione in cui versano le Province.

I lavoratori del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, di fronte al fallimento della Legge 56/2014 “Delrio”, e la Legge regionale  15/2015, di cui la condizione del Libero consorzio comunale di Ragusa costituisce un riflesso emblematico, prendono atto del silenzio assordante delle istituzioni, dal Parlamento al Governo nazionale a quello della Regione Sicilia, a tutte le forze politiche che si apprestano allo svolgimento delle campagne elettorali”.

Un silenzio, che diventa ancora più assordante di fronte all’impossibilità per il libero Consorzio comunale di approvare il Bilancio preventivo 2017, strumento fondamentale per qualunque politica amministrativa e di governo dei servizi.

Come Rsu e organizzazioni sindacali non vogliamo svolgere un ruolo di supplenza del vuoto della politica e ci impegniamo ancora di più a rappresentare le esigenze puntuali di tutti i lavoratori perché l’efficacia e la dignità del loro operare venga garantita.

I lavoratori del Libero Consorzio Comunale di Ragusa  decidono all’unanimità dei presenti di aderire allo sciopero e di proseguire fino a quando non si avranno notizie certe della ripartizione dei fondi regionali a disposizione delle “ex Province regionali” in difficoltà di continuare il presidio

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