DIPENDENTI ASSENTI AL MUSEO

La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di nove persone che lavoravano al Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari di Roma sorpresi a timbrare il cartellino salvo poi abbandonare il posto di lavoro.

Falsità materiale ed ideologica, truffa ai danni dello Stato, false attestazioni e certificazioni: questi i reati contestati agli indagati, a seconda delle singole posizioni, dal Pubblico Ministero Stefano Rocco Fava.

Gli assenteisti del museo romano furono scoperti lo scorso gennaio dai carabinieri del Comando Provinciale. Nei loro confronti scattò la sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici per la durata di un anno.

I fatti per i quali sono indagati risalgono al periodo che va dal 3 al 24 febbraio del 2015.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it