È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DIFFERENZIARE BENE RIDURRA LE IMPOSTE
02 Mar 2017 09:17
“I cittadini di vittoria continuano a fare le spese di anni di pessima amministrazione e di ritardi nell’adeguamento della raccolta dei rifiuti.” Comincia così la nota pervenutaci ed inviataci dal Presidente della commissione bilancio.
“Ha, infatti, con enorme rammarico, – continua – dovuto trattare oggi l’adeguamento del PEF alle spese per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti sostenute nell’anno 2016. Come è noto, l’imposta comunale sui rifiuti (TARI) viene determinata attraverso la ripartizione pro capite dei costi sostenuti nell’anno precedente per i servizi complessivamente erogati (raccolta, trasporto e conferimento in discarica). Il volume di rifiuti conferiti in discarica nel 2016, quando le realtà a noi vicine erano già tutte partite con la raccolta differenziata, hanno superato di gran lunga quelli degli anni precedenti, con la conseguenza che i maggiori costi potrebbero determinare un incremento nell’imposta del 5%. Si tratta di un adeguamento necessario per legge e, purtroppo, conseguenza delle scellerate politiche che hanno colpevolmente ritardato l’inizio della differenziata a Vittoria, precisa il Presidente della commissione bilancio, Monia Cannata.
Per fortuna – esclama – la musica è cambiata!
Basti pensare che differenziare al 30% determina un risparmio annuo di circa un milione di euro, importo che determinerebbe una immediata ricaduta in positivo sull’imposta comunale. Noi siamo ancora più ambiziosi e crediamo fortemente che si possa giungere a percentuali di differenziazione ancora superiori al fine di consentirci di ritornare in consiglio comunale per ridurre o azzerare il saldo TARI, già a partire dall’anno in corso.
L’atto oggi votato – conclude – rende ancora più evidente come, sulla TARI, tutto dipende dai cittadini: tanto più sapranno differenziare, tanto maggiore potrà essere l’abbassamento dell’imposta.
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