DIECI REGIONI D’ITALIA NEI LUOGHI DELLO STERMINIO

Una scelta importante e consapevole quella dell’Istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana di Ragusa che ha scelto “il Treno della Memoria” come viaggio per la consueta gita destinata alle quinte classi. Organizzato dall’Associazione culturale “Terra del Fuoco” – il “Treno della memoria” è un progetto nato nel 2005 e giunto ormai alla sua settima edizione.

Negli anni, il Treno è cresciuto fino ad includere ragazzi provenienti da dieci regioni d’Italia, ed ha visto anche un appoggio istituzionale ed una partecipazione sempre crescenti. Si tratta di un percorso educativo rivolto principalmente agli studenti delle scuole secondarie superiori, che culmina in un viaggio in treno agli ex campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, in Polonia.

«Purtroppo la regione Sicilia è tra le poche in Italia che non ha finanziato il progetto – spiega la docente Marinella Tumino – e così ho pensato di proporre ai ragazzi di scegliere “il Treno della Memoria” come viaggio di ultimo anno: hanno risposto con entusiasmo e interesse, consapevoli che saranno i protagonisti di un’esperienza unica ed indelebile».

Il Treno della Memoria è un viaggio nella Storia e nella Memoria, scoperta e raccontata attraverso i luoghi e le persone che hanno vissuto il periodo della Seconda Guerra Mondiale. È uno spazio in cui i giovani partecipanti hanno l’opportunità di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali relative a quegli anni, in un momento in cui le testimonianze dirette di quei terribili accadimenti cominciano a scomparire. Il progetto propone ai partecipanti un percorso educativo con incontri formativi che, partendo dalla conoscenza storica, mira a fornire nuovi spunti di riflessione per una maturazione personale e lo sviluppo di una coscienza critica di futuri cittadini italiani ed europei.

La tappa più importante e intensa del “Treno della Memoria” è il viaggio a Cracovia. Il viaggio dura in tutto sei giorni. Si raggiunge la città di Cracovia con un treno charter, ripercorrendo simbolicamente i binari che portavano i prigionieri nei campi di lavoro o di sterminio. Durante il tragitto sono proposte ai partecipanti attività in piccoli gruppi sui temi della deportazione, della propaganda e delle leggi razziali, con il supporto di copie di documenti e immagini dell’epoca.

I due momenti centrali del viaggio sono la visita guidata al ghetto ebraico di Cracovia e quella agli ex campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz–Birkenau. A quest’ultima è dedicata un’intera giornata, che si conclude con una cerimonia di Commemorazione presso il “piazzale dell’appello”. Le giornate a Cracovia sono arricchite da attività diurne di group-building e serali di intrattenimento artistico-culturale, come il teatro e la proiezione di film. Il progetto Treno della Memoria gode del riconoscimento dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio della Camera dei Deputati ed il Patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili. I ragazzi dell’Ettore Majorana che hanno aderito al progetto sono 34 e partiranno il prossimo 12 Febbraio da Bari. (Martina Chessari)

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