DIECI CONSIGLI PER RISPARMIARE ED EVITARE GLI SPRECHI DEL CENONE DI CAPODANNO

Questo è un periodo dell’anno in cui i grandi pranzi e i cenoni impongono alle famiglie un consumo di cibo maggiore rispetto al resto dell’anno: ognuna ha il suo menù e nonostante poi avanzi tantissimo, non è possibile rinunciare ai ravioli in brodo, alle lenticchie, allo zampone e così via.

Qualche miglioramento però si può comunque apportare e Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del CODACONS regala qualche consiglio agli italiani su come risparmiare per il cenone di Capodanno: il primo riguarda la minore quantità di etti. Un quinto di quanto acquistato per la grande cena di San Silvestro infatti viene buttato, ecco perché è importante ridurre i quantitativi. E’ giusto comprare tutti i tipi fi affettato preferiti ma si ricordi però che dopo tre giorni non è poi così buono. Non è necessario poi cucinare un intero cappone, può bastarne mezzo. Ricordate? L’anno scorso gli avanzi di Capodanno si mangiavano a ridosso dell’Epifania!

Un secondo consiglio riguarda la scelta del negozio in cui fare gli acquisti: gli esercizi commerciali più convenienti per acquistare i prodotti alimentari sono gli hard discount, dove si può risparmiare fino al 50% rispetto ai negozi tradizionali, il mercato dove il risparmio è del 30/35%, gli ipermercati che permettono di spendere fino al 25% in meno e i supermercati medi dove si acquista risparmiando tra il 10% e il 15%.

A Capodanno tuttavia è importante la qualità e non sempre prezzi alti corrispondono a merce ottima, dunque se si ha un negoziante di fiducia si può decidere di spendere qualcosa in più, senza esagerare, in cambio di buoni consigli e delle certezza di avere acquistato prodotti freschi e di qualità. L’importante è sapere però che il risparmio è possibile.

Il terzo consiglio riguarda invece la lista della spesa: è importante stilarla, ma è fondamentale rispettarla. Ci si regali un po’ di tempo per prepararla evitando coì di scordare qualcosa e soprattutto decidendo i relativi quantitativi, si eviteranno così sprechi e acquisti inutili. Tanasi invita poi gli italiani a segnare tutto e conservare la lista della spesa così da sapere ogni anno quanto si è acquistato l’anno precedente e se le cose erano poche o se erano avanzate. Questo servirà a ridurre le dosi per le prossime volte ed evitare il superfluo: “Non vi consigliamo di andare da soli –  commenta il  Segretario Nazionale del CODACONS – a fare la spesa evitando di andare con tutta la famiglia come se fosse una scampagnata, sappiamo che a Capodanno sarebbe un consiglio inutile ed impossibile da seguire.”

Si evitino poi le primizie, in questo periodo i banchi dei fruttivendoli infatti si riempiono dei frutti più strani e singolari che provengono da tutti i paesi possibili ed immaginabili. Se proprio però non si può fare a meno di provarli, si aspetti un pochino, più avanti si risparmierà! Siamo oramai abituati a trovare prodotti in ogni periodo dell’anno, sarebbe dunque indicato acquistare frutta e verdura di stagione, come ad esempio arance, mandarini, pere, mele. Le primizie sono si buone, ma anche molto costose: un po’ di pazienza, arriverà anche il loro turno.

Altro importante avvertimento: quando acquistate salumi, formaggi o carne osservate il taglio e bloccate in tempo. “Signora, sono un etto e novanta, va bene lo stesso?”, voi ne avevate chiesto solo uno e quindi non vergognatevi  a rispondere “No, è troppo… tolga!”. C si imponga questi modi una volta tanto perché cercano di approfittare e sfruttare la fretta e la confusione generale per fare spendere di più.

Si verifichi poi che nella bilancia il riquadro della tara sia acceso ed indichi il peso della carta. Se, come sempre accade, il negoziante è così rapido da non farvi vedere niente, provate a chiedergli: “Scusi non sono riuscita a vedere il peso, mi fa vedere anche quant’era la tara?”. Non sarà molto il risparmio, ma perché pagare la carta al prezzo del prosciutto?

Sesto consiglio: attenzione alle scadenze. In questi giorni si ha fretta di acquistare ed inevitabilmente non si presta attenzione a molte cose, come la scadenza dei prodotti. Nei supermercati i prodotti che scadono prima sono messi sempre davanti oppure sopra e mai dietro, o sotto. Provate ad allungare di più la mano e attenti anche ai pacchi regalo, spesso contengono prodotti che stanno scadendo.

Si provi poi a comprare la classica veneziana senza farciture e creme particolari. Riscoprite prodotti più semplici e naturali: siete sempre in tempo, in settimana, ad arricchirlo con una crema fatta in casa. In tal modo avrete ottenuto due veneziane al prezzo di una ed eviterete di buttare quanto è avanzato.

 

Per quanto riguarda il cenone non abbiate paura di mangiare, non ingrasserete per uno strappo alla regola. Come dicono i dietologi si ingrassa dalla Befana a Natale e non viceversa. Sappiate, comunque, che per assaggiare tutto dovete ridurre i quantitativi. Inoltre ricordatevi che le feste finiscono nei giorni feriali: non proseguite con vari dolciumi fino alla Befana. Dopo mangiato non stendetevi, cercate di smaltire una parte delle calorie con una passeggiata in compagnia. Digerirete anche più facilmente.

Finito il gran cenone, si brinda! Ci sono ottime marche di spumanti italiani a prezzi ragionevoli. Non sempre le marche note sono le migliori. Fatevi consigliare da qualche amico che se ne intende e per finire, ultimo ma fondamentale consiglio per non mangiarvi insieme allo zampone e alle lenticchie anche la vostra tredicesima: riciclate gli avanzi. Se vi siete stufati di mangiare per quattro giorni di seguito le stesse cose, ricordatevi che un tempo le nostre nonne con gli avanzi ci facevano le polpettine o una insalata. E dunque, non resta che augurarvi buon anno!

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