DIBATTITO SU SPAMPINATO ANCORA MOLTI PUNTI OSCURI

Un dibattito sulla vicenda Spampinato, il giornalista dell’Ora ucciso da Roberto Cambria figlio del presidente del Tribunale di Ragusa, non poteva esaurirsi in una domenica. Troppo ingarbugliata la storia di quegli anni, troppo complesso il ruolo dello stesso Cambria nella vicenda del delitto del professionista ragusano Ing. Tumino. Troppo difficile altresì provare la presenza a Ragusa ma si dice anche nel siracusano dei neofascisti Delle Chiaie e Quintavalle. Tutto difficile insomma ma bene ha fatto il Circolo nuovo a parlanne dopo la visione del cortometraggio che poi è risultato un vero e proprio film fatto bene e curato da Enzo Cascone e Danilo Schininà anche se alcuni personaggi nulla sapevano e sanno della vecchia storia del capoluogo ibleo.

Turti Iudice ha scelto con sagacia i tempi del dibattio e alla fine ben si può dire che la storia infinita del delitto Spampinato qualche apertura da squarcio l’ha avuta anche per la presenza di alcuni personaggi di allora come il dott. Veninata, amico di Cambria, Giovanni Pluchino cronista di nera della Sicilia fin da allora, del Prof. Flccavento e via via gli altri. La difesa del documento-film ovviamente agli autori.

Una bella ed autorevole iniziativa che forse unita alle altre fatte e da fare potrebbe squarciare ancora qualche nuvola nella intricata storia di quei tempi che ancora oggi deve essere rivista nel suo complesso e nei dettagli.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it