DETASSARE IL SALARIO DEI DIPENDENTI PER GLI STRAORDINARI RESI IN AZIENDA

Confindustria Ragusa e i sindacati provinciali Cgil, Cisl e Uil hanno rinnovato l’accordo interconfederale già siglato lo scorso anno, che dà attuazione al decreto sulla detassazione del salario di produttività.
L’accordo prevede, per le imprese aderenti a Confindustria Ragusa, per l’anno 2013, la detassazione del salario dei dipendenti che effettueranno prestazioni lavorative diverse da quelle rese durante  gli orari di lavoro normalmente praticati in azienda.
In un periodo di crisi come quello attuale, secondo gli industriali, quest’accordo risulterebbe strategico per almeno due motivi: innanzitutto perché consente ai lavoratori di percepire un salario netto superiore in busta paga, dando loro la possibilità di aumentare il potere di acquisto; inoltre viene incontro alle esigenze delle imprese che, in caso di picchi di lavoro, hanno la necessità di impiegare il personale oltre le ore previste contrattualmente.
Lo stanziamento a livello nazionale per l’agevolazione per il 2013 è di 950 milioni di euro; l’aliquota per la detassazione è al 10 per cento; la soglia di reddito da lavoro dipendente dei beneficiari è di 40 mila euro annui lordi; il premio massimo di 2 mila e 500 euro.
Il salario oggetto di detassazione è rappresentato da voci retributive che si riferiscono a precisi indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza e innovazione.
“Sono tre anni ormai che il governo prevede la possibilità di detassare gli straordinari – ha spiegato Giusy Migliorisi, Direttore di Confindustria Ragusa – per cercare di ridare competitività al sistema industriale italiano e nello stesso tempo favorire opportunità di salario netto superiore per i lavoratori. Per il 2013, ed è una notizia molto positiva, si può usufruire della riduzione della contribuzione per le ore di lavoro legate ad incrementi di produttività. Come di consueto il Responsabile dell’area relazioni industriali, Alessandro Fois, fornirà assistenza e consulenza agli associati per la corretta applicazione dell’Accordo”.
Ha espresso  soddisfazione anche il Presidente Enzo Taverniti: “Si tratta di un accordo molto positivo per imprese e lavoratori che servirà a dare loro respiro. Oggi, però, è necessario che il Governo assuma decisioni forti a vantaggio delle imprese. Ci aspettiamo, infatti, un intervento diretto a ridurre il cuneo fiscale sulle imprese e il costo del lavoro. E’ necessario dare segnali di fiducia alle imprese, mettendole anche nelle condizioni di assumere giovani meritevoli. Di un costo del lavoro così alto i giovani non sono certo in grado di beneficiarne”

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