È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DENUNCIATO VITTORIESE PER FALSA TESTIMONIANZA
02 Mar 2012 09:30
Nella giornata di ieri è stata denunciata alla Procura di Ragusa una vittoriese di anni 20 per falsa testimonianza resa in aula durante un processo pendente presso il giudice di pace di Vittoria, che, sulla base delle dichiarazioni mendaci, ha annullato un provvedimento prefettizio di ritiro della patente del compagno, vittoriese, di anni 20, pluripregiudicato.
L’indagine prende avvio l’anno scorso, quando, durante un controllo, l’equipaggio di una volante aveva notato nelle prime ore del mattino, a Vittoria, una vettura, condotta dal vittoriese, affiancato da una donna, che, alla vista degli agenti, aveva aumentato l’andatura; la volante, dopo un breve inseguimento, raggiungeva i due, i quali nel frattempo avevano cercato di invertire i posti. L’uomo era vistosamente in stato di ebbrezza ed infatti, sottoposto al controllo con etilometro risultava avere un tasso pari a 1,33 (soglia per la responsabilità penale 0,80); inoltre risultava al CED che già la patente gli era stata sospesa per una precedente denuncia per guida in stato di ebbrezza ed inoltre risultava essere stato denunciato anche per lesioni, in quanto, a causa dello stato di alterazione da alcol, aveva aggredito in più occasioni altri utenti della strada.
A seguito del controllo, il vittoriese veniva denunciato alla Procura di Ragusa e segnalato alla Prefettura per l’emissione del decreto di revoca della patente.
Avverso il provvedimento prefettizio, il vittoriese proponeva ricorso al Giudice di Pace, chiedendo di annullare l’atto poiché, dichiarava nel ricorso, che alla guida dell’auto non c’era lui ma la compagna. Così nell’udienza che si è tenuta lo scorso luglio, si presentava la donna che dichiarava di essere lei alla guida dell’auto.
Sulla base delle false dichiarazioni, il giudice annullava il provvedimento del Prefetto.
L’atto di revoca del provvedimento prefettizio veniva inviato per la notifica all’interessato alla Stradale, ove veniva accertato che la teste al processo era proprio la donna trovata in compagnia del pregiudicato e che aveva tentato di cambiarsi di posto, durante il controllo.
Pertanto, agenti della stradale hanno proceduto all’acquisizione degli atti di udienza, ed accertata la falsa testimonianza, hanno denunciato la vittoriese alla Procura ed inoltre hanno proceduto a segnalare il tutto al Prefetto, per l’emissione di un nuovo provvedimento di sospensione della patente del pluripregiudicato.
© Riproduzione riservata