DENUNCIATI DAI RESIDENTI ALCUNI TITOLARI DI PUB E BAR. FIRRINCIELI DEL PID: È NECESSARIA UNA CONFERENZA DI SERVIZI

L’affaire dell’ordinanza “anti rumore” continua a fare discutere, solo che adesso la si farà in Procura. È stata infatti presentata una denuncia da parte di alcuni residenti della frazione marittima nei confronti di diversi titolari di esercizi commerciali colpevoli, a loro dire, di amplificare gli schiamazzi e il disturbo della quiete pubblica durante il periodo estivo. La questione mette quindi  contro giovani e commercianti da un lato e residenti e villeggianti dall’altro. Sulla questione interviene anche il consigliere comunale del Pid Giorgio Firrincieli secondo il quale la delicatezza delle vicende di Marina di Ragusa impone una riflessione a trecentosessanta gradi. “Occorre ascoltare entrambe le campane. Il rispetto delle regole è sacrosanto, così come giustamente ricordato dal sindaco. Ma l’impressione è che occorra, al più presto, sedersi tutti attorno allo stesso tavolo per trovare una soluzione in grado di soddisfare le esigenze delle parti in causa: da un lato i commercianti che aspettano i due mesi dell’estate per rifarsi della magra invernale, dall’altro i residenti che vogliono trascorrere nel relax più totale il periodo delle vacanze”. Per trovare quindi una soluzione che prenda in considerazione le necessità di tutti “mi farò portavoce, nei confronti del sindaco e del vicesindaco Giovanni Cosentini, dell’indizione di una conferenza dei servizi, di una riunione allargata a tutte le componenti, per cercare di raccogliere le voci che riportano le anomalie e trovare, se possibile, una via di sbocco, ribadendo, magari, concetti già espressi nei giorni scorsi. Solo con il dialogo si può andare avanti. Ed è al dialogo che dobbiamo puntare per fare in modo che il resto dell’estate 2012, a Marina di Ragusa, trascorra in modo tranquillo”.

 

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