DENUNCIATE ALL’A.G. TRE PERSONE PER GESTIONE DI RIFIUTI NON AUTORIZZATA

Nell’ambito di una serie di controlli preordinata al rispetto della normativa ambientale, nel primo pomeriggio di ieri, 2 marzo, personale di polizia appartenente alle unità operative di Polizia Ambientale e di Pronto intervento ha effettuato mirati accertamenti nell’area retrostante la villa Margherita (slargo-prolungamento di via Palermo). Detti accertamenti sono stati preceduti da un’attività di monitoraggio del sito mediante appostamenti in abiti civili.

Analoghe iniziative erano state assunte da personale del nucleo di polizia ambientale di questo comando, che aveva già constatato la presenza “sospetta” di veicoli adibiti al trasporto di rifiuti.

La polizia municipale ha accertato che sotto la scarpata di via Mariannina Schininà, era tata realizzata una sorta di “discarica” di rifiuti speciali pericolosi e non, costituita da rottami ferrosi, bombole di gas, accumulatori al piombo (batterie auto), elettrodomestici dismessi, cavi elettrici contenenti, forse, rame, fusti e reti metalliche, biciclette arrugginite, marmitte e una motoape piaggio in evidente stato di abbandono.

La superficie circostante si presentava con ampie chiazze di olio parzialmente assorbite dal terreno, bulloni, dadi, residui di tubazioni in ferro, come se i luoghi fossero interessati, oltre a deposito incontrollato di rifiuti, anche ad  operazioni di smontaggio di parti meccaniche. Nelle immediate vicinanze si trovavano in sosta 2 autocarri per trasporto cose, carichi, sul cassone, di rottami ferrosi e rifiuti di vario genere.

Le indagini svolte e gli accertamenti eseguiti confermavano che il sito si era trasformato in un specie di centro di stoccaggio di materiale ferroso, ad opera di un gruppo imprecisato di cittadini di nazionalità rumena, che dopo avere raccolto rottami ferrosi in diverse aree della città, li depositavano nello slargo di via Palermo dove effettuavano operazioni di smontaggio dei rifiuti, separando le parti riutilizzabili (motorini di elettrodomestici, parti di motore, etc.) dalle parti non utilizzabili.

Nell’immediatezza dell’intervento, effettuato dal personale di polizia, sono stati identificati i proprietari dei veicoli utilizzati per l’attività di trasporto dei rifiuti e quanti in quel momento svolgevano lavori di montaggio e smontaggio di materiale ferroso.

DUE veicoli (un fiat Ducato e una moto Ape) sono stati rimossi e sottoposti a sequestro.

TRE persone sono state denunciate alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per violazione del testo unico ambientale (D.Lgs. 152/2006).

Trattasi di A. M., di anni 35, P.I., ventenne, B.F.C, ventunenne, tutti di nazionalità rumena.

Nel corso delle operazioni tendenti, inoltre, a “bonificare” il sito da auto in evidente stato di abbandono è stata rimossa un’autovettura Seat senza il parabrezza e mancante di parti essenziali. Tutti i veicoli rimossi erano sprovvisti di copertura assicurativa.

 

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