Denuncia dei redditi 2021, ragusani più poveri a causa della pandemia

Effetto Covid sui redditi denunciati dai contribuenti ragusani nel 2021 e relativi al primo anno di pandemia. Ragusa si conferma la città più ricca, Vittoria affonda al penultimo posto, seguita soltanto da Acate. È quanto si ricava leggendo i dati dei dodici comuni iblei diramati dal ministero dell’Economia e Finanze sui redditi depositati da oltre 202mila persone fisiche sui ricavi nel primo anno di pandemia, il 2020. Un anno da dimenticare per tutti.
Dipendenti pubblici a parte, tutte le altre categorie lavorative ne hanno risentito, soprattutto autonomi, imprenditori, lavoratori del turismo e agricoltori.

Ragusa si conferma la città dove in media i residenti hanno guadagnato di più: 16.579,2 euro a testa. Al secondo posto Pozzallo: 15.496,6 euro. Questo dato non deve sorprendere più di tanto perché risente delle remunerazioni dei tanti marittimi sparsi per il mondo.
Segue Modica con 15.090 euro. Quarta la vera sorpresa: Giarratana con 14.515 euro di reddito imponibile pro capite.

Via via le altre: Ispica (13.873 €), Scicli (13.812,6 €), Monterosso Almo (13.320,8 €), Comiso (12.502,7 €), Chiaramonte Gulfi (12.247,7 €), Santa Croce Camerina (12.236,6 €), Vittoria (11.768,8 €) e Acate (10.484,3 €).

Questo il riepilogo.

Media pro capite dei redditi imponibili 2021 sul 2020 denunciati nei 12 comuni ragusani (tra parentesi il numero dei contribuenti che hanno denunciato il reddito)

RAGUSA: 16.579,2 € (50.232)
POZZALLO: 15.496,6 € (11.450)
MODICA: 15.090 € (34.478)
GIARRATANA: 14.515 € (2.067)
ISPICA: 13.873,9 (10.531)
SCICLI: 13.812,6 € (17.283)
COMISO: 12.502,7 € (17.947)
CHIARAMONTE GULFI: 12.247,7 € (5.484)
SANTA CROCE CAMERINA: 12.236,7 E (7.378)
VITTORIA 11.768,8 € (36.722)
ACATE: 10.484,3 € (6.815)

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