DANZATERAPIA CON MARIA JOSE’ VEXENAT

La Scuola di Formazione in Danzaterapia “Lilith Nueva” il 26, 27 e 28 Gennaio 2013 organizza in collaborazione con l’Associazione culturale “Clarence” di Modica, un workshop di danzaterapia secondo il metodo Fux con la terapeuta Maria Josè Vexenat.

Maria Josè Vexenat è una danzaterapeuta, coreografa e danzatrice che si è formata nel 1978 sotto la guida di Maria Fux ( fondatrice del metodo) e ancora oggi lavora nel suo studio a Buenos Aires. Maria Josè Vexenat nel corso degli anni elabora ed amplia il metodo Fux creandone uno proprio. Nel 1983 ottiene la docenza al “Centro Creativo di Danzaterapia Maria Fux” di Buenos Aires  e da quel momento in poi inizia a lavorare a fianco di persone di tutte l’età per aiutarle a superare problemi fisici e psichici ed accompagnarli nella socializzazione. Inoltre è docente al centro “Risvegli” di Milano.

Il laboratorio con Maria Josè Vexeniat, evento unico in Sicilia, ha l’intento di coinvolgere tutti coloro che per diversi motivi sono a contatto o convivono con il disagio fisico e psichico (tra cui artisti, psicologici, docenti, animatori, assistenti sociali e coloro che hanno problemi fisici o di relazione) ed aiutarli a crescere non solo da un punto di vista personale ma anche  professionale.

Durante il laboratorio verrà utilizzato il linguaggio non verbale, il movimento del corpo ed i gesti, per parlare di sé stessi, per esprimersi in maniera diretta, efficace e vera, per rapportarsi con gli altri e con lo spazio, per andare alla scoperta delle nostre istanze più spirituali. La musica infatti, elemento fondamentale del metodo Fux,  creando un connubio di energie con il movimento ci permette di liberare totalmente il nostro corpo in modo tale da raggiungere la parte più sensibile di noi, svegliarla dal torpore e arricchirla con tutti gli stimoli che ci donano gli altri ed il mondo esterno in generale. L’obiettivo è di acquisire una maggiore consapevolezza della propria persona con un linguaggio, quale quello corporeo, che nella vita di tutti i giorni utilizziamo al minimo ed invece risulta essere il privilegiato per conoscere e toccare le nostre corde più profonde.

  “Entrare nella musica come per mangiarla, solo così sarà una cosa viva e noi non ci limiteremo solo ad udirla, ma penetrerà nella nostra totalità”. (Maria Fux)

 

 

 

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