È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DANILO SCHININA’ CONQUISTA IL BELGIO
03 Dic 2010 21:38
Coinvolgente, erotico, divertente. “Grillo – avventure ironico erotiche” conquista il Belgio.
Danilo Schininà, attore e regista dello spettacolo, con alcuni elementi della band ragusana Baciamolemani conclude la sua tournée in Belgio riportando nella valigia tantissimi ricordi e una valanga di successo. Grande l’entusiasmo del numeroso pubblico che ha riempito le sale dei teatri che hanno ospitato lo spettacolo. Sette le tappe della tournée che in undici giorni hanno toccato le più importanti città della Vallonia.
Da Bukowski a Mappletthorpe, passando per lo “squirting” e le ispirazioni che può suscitare una parrucchiera provocante, i testi scritti da Danilo Schininà hanno divertito e nel contempo “scosso” il pubblico belga. Applausi a scena aperta in occasione delle battute rese comprensibili grazie alla traduzione in francese dei testi proiettata su un telo alle spalle degli attori. La canzone “Vinni la Primavera” ha coinvolto la platea che ha cantato sulle note della band Baciamolemani.
Entusiasta Danilo Schininà che con i Baciamolemani Marco Guastella, Luca Digiacomo, Andrea Dipasquale e Davide Dipasquale sono entrati nel cuore della popolazione belga.
Tanti gli studenti universitari che hanno apprezzato la performance del regista-attore e dei musicisti, alcuni dei quali hanno anche espresso la volontà di seguire uno stage estivo a Ragusa.
Moltissime le amicizie nate a fine spettacolo; grande la curiosità da parte degli spettatori di “assaporare” anche lo spettacolo “Sausizza e Sinapu” di Danilo Schininà, con Marcello Perracchio e i Baciamolemani, ispirato ai testi di Gino Carbonaro. (Giovanni Parisi)
© Riproduzione riservata