DALLA SICILIA E DA MALTA IL PUBBLICO DI GIOVANNI BELLUCCI A PALAZZO NICOLACI

Un concerto colto nel cuore di una città attenta alla tutela e alla promozione del proprio patrimonio artistico. Un concerto prezioso in un contesto prezioso. Questo è stato l’”Omaggio a Chopin” di Giovanni Bellucci ospitato nel Cortile di Palazzo Nicolaci, a Noto. Settimo appuntamento di Note di Notte, il concerto è stato organizzato in esclusiva regionale con il sostegno del Comune di Noto che ha fortemente voluto una data del Festival nel proprio territorio. E il Festival ha dimostrato di meritare la stima accordata proponendo una serata elegante che ha richiamato pubblico da diverse province della Sicilia, oltre che da Malta, facendo registrare il tutto esaurito. Romano di nascita e parigino d’adozione, Giovanni Bellucci ha tratteggiato in piano solo la figura di Fryderyk Chopin, dalla giovinezza fino alla morte, regalando un’interpretazione intensa e vibrante della personalità artistica del compositore polacco. Dividendo in due parti il programma della serata, Bellucci propone come brano d’apertura il “Notturno in Do diesis minore” (opera postuma) che, rivelando una vena nostalgica e malinconica del “poeta del pianoforte”, fa da introduzione all’inedita trascrizione per pianoforte solo dello stesso Bellucci del “Concerto in Mi minore per pianoforte e orchestra, op.11” con cui si chiude la prima parte. Di grande impatto la ripresa con una trascrizione di Ferruccio Busoni dell’Eroica, la “Polacca in La bemolle maggiore op.53”, che – spiega Bellucci – “ritrae il versante più ideologicamente nazionalista e propone l’aspetto più virile della poetica chopeniana”. Proseguendo con le opere della maturità, Bellucci esegue il “Notturno in Do minore op.48 n.1” che rivela tutta l’inquietudine del genio polacco e anticipa la “Marche funèbre”. È infatti con la “Sonata n.2 in Si bemolle minore op.35”, eseguita su richiesta del musicista il giorno delle sue esequie, durante la sepoltura nel cimitero parigino di Père Lachaise, che si conclude il concerto. Gli applausi scroscianti richiamano Giovanni Bellucci sul palco per un bis, gentilmente concesso dal Maestro  Anche la tappa aretusea di Note di Notte è stata accompagnata delle attività del Nonsolofestival: Spazio Forni ha infatti esposto opere di Giuseppe Colombo e Gianluca Corona e l’artista calatina Luana Reale ha proposto i suoi originali monili in ceramica, sempre più apprezzati dal pubblico femminile di Note di Notte. (m.b.)

 

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