È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Dalla farsa alla tragedia ?
06 Lug 2017 14:42
La Ministra della Sanità e l’Assessore
Regionale competente stanno aspettando forse che la farsa del trasferimento
delle strutture ospedaliere cittadine si trasformi in tragedia ?
Un manipolo di sedicenti esperti, ai
quali è stata affidata l’organizzazione della sanità in provincia, ha deciso di
trasformare le operazioni di trasferimento delle strutture ospedaliere
cittadine nelle celebrazioni per la magnificazione dell’immarcescibile super
manager e della corte che gli sta intorno.
Questi signori in evidente stato
confusionale hanno demolito impianti, smontato attrezzature , organizzato
traslochi, rinviato gli interventi e
scaricato funzioni delicate su altre strutture sanitarie della provincia .
Prefigurando il proprio trionfo i vertici
manageriali, tecnici e sanitari, hanno
gestito queste delicate operazioni con una improvvisazione oggetto di indagine
anche da parte degli organi inquirenti.
A questo punto è auspicabile che i
cittadini, gli utenti sottoposti a disagi e ( anche a rischi per la propria
salute), gli operatori sanitari e para-sanitari sottoposti a stress
ingiustificati facciano sentire la voce della civile ma ferma protesta.
Martedi alle ore 10 in piazza Igea la
CGIL ha organizzato un presidio di protesta e Sinistra Italiana aderisce
all’iniziativa affinchè venga rimosso immediatamente il sedicente supermanager,
e sostituito con un commissario straordinario, e si avvii una indagine
amministrativa per verificare le procedure e i comportamenti adottati dai
vertici tecnici e sanitari.
In questa fase di totale caos non si
può attendere oltre. Il rischio di espisodi gravi e irreparabili è incombente e
ciascuno deve essere richiamato alle proprie responsabilità.
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