Dalla Città di Vittoria

In merito al servizio di
igiene urbana e alle modalità di definizione della raccolta differenziata è
intervenuto l’assessore all’Ecologia Paolo Nicastro. “La non conoscenza in
materia – spiega l’assessore – ha portato qualcuno a sproloquiare e, come
prassi consolidata, a lanciare accuse che alla luce dei fatti appaiono o gaffe
o pura demagogia in mala fede. Occorre chiarire – a chi evidentemente non
riesce a leggere i documenti ufficiali, le delibere, le determine e gli atti
nonostante una lunga esperienza politica – che il Comune di Vittoria ha svolto
regolare gara d’appalto come specificato nella delibera n.325 del 25/7/16 per
l’affidamento del servizio per sei mesi con la facoltà dell’Ente di richiedere
la ripetizione di servizi analoghi per ulteriori sei mesi come previsto
dall’articolo 63 comma 5 del decreto legislativo 50/2016. Ciò è stato previsto
dalla giunta comunale proprio in virtù dell’avvio della raccolta differenziata.
L’appalto prevedeva già il servizio del porta a porta, contrariamente a quanto
asserito nella nota di Articolo Uno, e la variante del progetto così come
regolamentato dall’articolo 106 del d.lgs. 50/2016 che prevede la modifica del
contratto in corso di efficacia. Parlare di affidamento diretto quando invece
vi è stata una regolare gara d’appalto è un grande abbaglio o meglio una grande
bugia tipica del modo di fare politica di qualcuno che è stato sonoramente
bocciato dai vittoriesi e che a tutti i costi non vuole la differenziata e che
anzi vorrebbe farci tornare indietro nei tempi bui durante i quali
spadroneggiava. Fortunatamente quei tempi sono terminati. Vittoria aveva
l’obbligo di fare la differenziata così come previsto dalla norma regionale che
ci obbliga a raggiungere il 65% ed è passata in pochi mesi dal 2% al 54% con
una collaborazione entusiastica da parte dei cittadini. Chiaramente il nuovo servizio
ha necessitato, come avviene in tutte le città, di una fase di rodaggio e per
il periodo estivo si è approntata una variante, comesempre si è fatto, sempre
nel rispetto dei criteri fissti dall’articolo 106 del d.lgs 50/2016. Capiamo
che chi ha affossato l’Amiu coprendola di debiti per circa 25 milioni di euro,
a chi non è mai riuscito ad avviare una rivoluzione ambientale in città adesso
abbia la bava alla bocca per i grandi risultati raggiunti in un anno
dall’amministrazione. Chi ha amministrato la città e oggi è finito nel totale
anonimato dovrebbe avere conoscenza della leggi ma capiamo che, pur di avere
qualche titolo di giornale, è più facile strumentalizzare. Una volta per tutte
si accetti la sconfitta e si finisca di diffamare e gettare fango su chi
lavora. La ditta aggiudicataria della gara – giusto per ricordarlo a chi
sproloquia – non solo era in white list al momento dell’aggiudicazione
dell’appalto ma lo è anche quest’anno con iscrizione del 16/6/17. In ogni caso
il Comune ha avanzato per tempo richiesta di approfondimenti alla Prefettura.
Articolo 1, inoltre, non aveva neanche compreso che il servizio appaltato fosse
quello della differenziata porta a porta. Piuttosto che parlare a vanvera
studino gli atti e la finiscano con questa guerra contro la differenziata a
fianco degli incivili. Possono presentare tutti gli esposti che vogliono: noi
continuiamo a lavorare alla luce del sole”.

 

Il
sindaco sull’azienda di igiene urbana: “Chieste alla Prefettura ulteriori
delucidazioni”

Sulle
recenti vicende che hanno riguardato un rappresentante dell’azienda di igiene
urbana che svolge servizio a Vittoria è intervenuto il primo cittadino.

“Siamo
sempre stati in prima linea – ha spiegato il sindaco – a difesa delle leggi e
della legalità e e alla luce dei recenti episodi di cronaca che hanno
riguardato un rappresentante dell’azienda abbiamo già chiesto con immediatezza
delucidazioni alla Prefettura: infatti con nota del 30 maggio chiedevamo di
conoscere lo stato dell’azienda circa l’aggiornamento della propria posizione
in white list e a seguito dell’arresto di un rappresentante dell’azienda
abbiamo, in data 27 giugno, richiesto ulteriori chiarimenti. Ecco perché
infatti l’affidamento del servizio è stato fatto solo in via provvisoria: in
questa città non permetteremo la presenza di qualsiasi interesse criminale .

La tutela
della città e la salvaguardia da qualsiasi tipo di interesse mafiogeno sono
alla base della nostra attività amministrativa e la collaborazione con le
Prefetture serve proprio per capire lo stato di fatto di tale brutta
situazione. Ci atterremo scrupolosamente alla legge senza fare sconti a
nessuno. Per la prima volta in questa città il servizio è stato affidato con
bando pubblico per il rispetto della trasparenza e del buon andamento della
pubblica amministrazione  e se qualcuno
pensa di essere portatore di interessi non leciti allora ha sbagliato indirizzo
e sopratutto ha sbagliato città”.

  Il vicesindaco ospite domani a Tv2000

Il vicesindaco, Andrea La Rosa, sarà ospite domani, mercoledì 5 luglio,
nella diretta del canale nazionale TV2000 (canale 28), a partire dalle 20:35.

“Commenteremo le notizie del giorno – annuncia La Rosa – e faremo un
passaggio sulla nostra realtà territoriale e in particolare su Scoglitti”.

 

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