DALLA CITTA’ DI VITTORIA

Riferendosi all’omicidio del vigile del fuoco Giorgio Saillant, avvenuto ieri sera a Vittoria, il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha espresso “cordoglio e rabbia per l’ennesimo fatto tragico che addolora la città e miete un’altra vittima delle armi e della violenza”.

“Quando ci affrancheremo – continua il sindaco – da questa violenza e e da quest’atroce uso delle armi? Quando la città potrà respirare aria di civiltà e di normalità? Quando la stragrande maggioranza dei cittadini onesti potrà dirsi tranquilla e sicura rispetto ai pochi che ancora preferiscono la violenza alla ragione ed alla pacifica convivenza? Questa città merita di essere liberata dalla condizione di insicurezza in cui una minoranza violenta la vuole continuare a relegare. Non mi rassegnerò mai ad amministrare e vivere in una città senza un maggiore impegno per la sua crescita sociale, civica e legale”.

“Mai più! Vittoria contro la barbarie”

Mai più! Vittoria contro la barbarie, manifestazione promossa dall’assessorato comunale all’Istruzione e alla cultura, del quale è titolare Gaetano Bonetta, giunta alla seconda edizione, dal 27 gennaio, festa della Memoria, al 10 febbraio 2016, festa del Ricordo, si articolerà in un programma di iniziative comprendenti manifestazioni teatrali, musicali e cinematografiche rivolte prevalentemente ai giovani, e non solo.

“Ripercorrendo le tragiche vicende dell’Olocausto e delle foibe – spiega Bonetta – si tenterà di tenere alta nella memoria collettiva, specie giovanile, i fatti storici e i fenomeni politici e morali che portarono alla negazione e all’annientamento di milioni di uomini. L’Amministrazione comunale, con tale iniziativa, non vuole soltanto che venga impresso nella mente della cittadinanza solo l’esteriore orrore di cui furono vittime bambini, donne e uomini di quel particolare momento: vuole fare in modo che nella cultura diffusa e in ogni cittadino sia presente la conoscenza delle cause che portarono a tanta distruttività umana. Vuole in altro modo fornire gli strumenti per una matura costruzione di giudizio personale e critico sulle cause vere della tragica storia italiana ed europea degli anni ’40 del secolo scorso. In giudizio saranno chiamati le forme di governo totalitarie del Novecento e i regimi dittatoriali del nazi-fascismo e del comunismo, che con le loro ideologie hanno propugnato il razzismo, i pregiudizi e la discriminazione sociale e politica. Obiettivo educativo di Mai più! Vittoria contro la barbarie è, quindi, quello di sottolineare le grandi conquiste del pluralismo e della democrazia sociale e culturale quale insostituibile humus per la libera e creativa espressione umana in tutte le sue infinite potenzialità e quale precipuo fattore di progresso civile e di continua trasformazione umana”.

 

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