DALLA CITTA’ DI VITTORIA

L’assessore all’Agricoltura, Lisa Pisani, e l’esperto del sindaco, Giovanni Denaro, esprimono solidarietà a nome dell’amministrazione comunale agli agricoltori, che domani protesteranno al mercato ortofrutticolo, e manifestano la loro vicinanza al comparto in questo momento di profonda crisi.

“Esprimiamo vicinanza alla protesta del mondo agricolo – dichiarano Pisani e Denaro – nonostante non siamo stati invitati alla manifestazione. Ma siccome da sempre questa amministrazione è stata vicina al mondo agricolo e si è spesa per tutelare il comparto, specie nei momenti di crisi come questo, non potevamo ancora una volta non impegnarci, tant’è che è già in programma per oggi un incontro con l’assessore regionale Antonello Cracolici per organizzare un’iniziativa a Vittoria che affronti i temi della crisi e pianifichi le azioni per arginarla. L’iniziativa dovrebbe essere organizzata già la prossima settimana, alla presenza degli agricoltori e dei sindaci della fascia trasformata. Intanto, è attiva già da qualche giorno una costante interlocuzione con l’europarlamentare Michela Giuffrida, componente della Commissione Agricoltura, per l’attivazione della clausola di salvaguardia dei nostri prodotti, danneggiati dall’ingresso dell’ortofrutta dai paesi del Maghreb. Sebbene prendiamo atto della chiara strumentalizzazione della manifestazione di domani da parte di forze politiche già in lizza per le prossime elezioni, tuttavia raccogliamo il grido di dolore degli agricoltori e ci poniamo, come sempre, al loro fianco, convinti come siamo che in questa difficile e fondamentale battaglia bisogna dire no alle polemiche sterili e sì all’impegno concreto a difesa del comparto agricolo”.

Il sindaco sull’omicidio Dezio: “Basta violenza, bisogna crescere culturalmente”

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, epsrime cordoglio per l’omicidio dell’agricoltore Giuseppe Dezio, commesso nel pomeriggio di ieri.

“Con sommo dolore – afferma il primo cittadino – esprimo il mio cordoglio per l’ennesima vittima di violenza nella nostra città. Di fronte a questo nuovo delitto Viene da gridare “ora basta!” Vogliamo capire che dobbiamo diventare una realtà civile improntata alla comprensione e alla solidarietà, piuttosto che alla violenza? Ma è possibile ancora oggi pensare di risolvere i problemi e i dissidi con la brutalità? Vogliamo bandire una volta per tutte la violenza dalla nostra società e cominciare a crescere socialmente e culturalmente? Io amo questa città e i suoi cittadini, e lotto ogni giorno per provare a migliorare le cose, ma certe volte verrebbe voglia di mollare e di gridare la rabbia: sembra di nuotare contro corrente. Alle nuove generazioni dico questo: crescete nella cultura, dedicatevi alla comprensione e al confronto e ripudiate ogni forma di violenza”.

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