DALLA CITTA’ DI VITTORIA

Dopo numerosi incontri tra l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Filippo Cavallo, la direzione lavori, il rup e l’impresa appaltatrice, è stata definita la seconda perizia di variante e suppletiva dei lavori dell’autoporto, contenente una serie di lavori aggiuntivi di miglioria, necessari al completamento del primo stralcio.

“La perizia – spiega Cavallo – è stata accettata in parte dall’impresa, in quanto la stazione appaltante non ha ritenuto di accogliere le richieste dell’impresa stessa inerenti la sostituzione del manto stradale bituminoso con altro materiale composto da misto cementato. La perizia, pertanto, viene approvata d’ufficio e l’impresa è tenuta, in ogni caso, ad eseguire i maggiori e diversi lavori agli stessi patti e condizioni del contratto principale, in quanto inferiore al cosiddetto quinto d’obbligo. Sono stati consegnati tutti gli elaborati della perizia ed è in corso la predisposizione della delibera di Giunta comunale, dopo l’approvazione della quale saranno ripresi, riteniamo nell’arco di dieci giorni, i lavori”.

Lunedì 16 si riunisce il consiglio comunale

Il massimo consesso cittadino è stato convocato, su determinazione del presidente, Salvatore Di Falco, per le ore 19 di lunedì 16 marzo 2015, nella sala consiliare “Salvatore Carfì” in via Carlo Alberto.

Questo l’ordine del giorno degli argomenti da trattare: 1. Approvazione verbali sedute precedenti; 2. Presa d’atto della designazione, effettuata dal presidente del gruppo misto, del consigliere Giovanni Lombardo a componente la Commissione Trasparenza; 3. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 lett. E) del d.l.vo n. 267/2000, in virtù del provvedimento monitorio n. 1114/20144 emesso dal Tribunale civile di Ragusa, afferente la corresponsione di somme in favore della Ritom di Migliorino Salvatore e c. snc a seguito di interventi manutentivi effettuati su varie arterie stradali del comune di Vittoria; 4. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Art. 194 lett. a) del d.l.vo n. 267/2000. Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio per procedura monitoria proposta dalla signora Cilia Marsala Rosalba; 5. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Approvazione schema di regolamento per l’applicazione della IUCuc (Imposta Unica Comunale); 6. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Dichiarazione di non sussistenza di prevalenti interessi pubblici al mantenimento dell’immobile sito in Scoglitti, in via Plebiscito n. 18, p.t., di proprietà di Biundo Monica, nata a Gela, residente in Scoglitti, via Plebiscito n. 18, oggetto di interventi edilizi posti in essere in violazione dell’art. 31 del d.p.r. n. 380/01, consistenti nell’aumento della superficie utile calpestabile e strutture in c.a., meglio descritti in atti; 7. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Approvazione Regolamento comunale per l’alienazione del patrimonio immobiliare del comune di Vittoria; 8. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Istituzione del Registro amministrativo delle Unioni civili. Approvazione regolamento; 9. Proposta di deliberazione avente ad oggetto: Approvazione regolamento sulle disposizioni per la pubblicità e la trasparenza della situazione patrimoniale e reddituale dei componenti degli organi di indirizzo politico titolari di cariche elettive e di governo, art. 14, D.L.vo 14 Marzo 2013, n. 33, avanzata dall’Ufficio della Prevenzione della corruzione e della trasparenza; 10. Approvazione Regolamento per l’istituzione e la tenuta di un Registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento/Dat) denominato “Registro dei testamenti biologici”; 11. Proposta di deliberazione avanzata dai consiglieri Giovanni Moscato e Andrea Nicosia avente ad oggetto: Modifica degli articoli del Regolamento comunale per il riconoscimento di agevolazioni fiscali per il rilancio del centro storico mediante l’utilizzo della fiscalità locale, approvato con deliberazione consiliare n. 41/2004.

Si avverte che la mancanza del numero legale comporta la sospensione di un’ora della seduta in corso. Qualora, dopo la ripresa dei lavori, non si raggiunga o venga meno il numero legale, la seduta è rinviata al giorno successivo, alle ore 19, con il medesimo ordine del giorno e senza ulteriore avviso di convocazione.

 

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