Dal viaggio della speranza al sogno granata: Mohamed Doumbia, dal Ragusa Boys al Torino F.C.

Una storia che va oltre il calcio, fatta di coraggio, sacrificio e passione.
Mohamed “Momo” Doumbia, giovane talento ivoriano cresciuto nella Scuola Calcio Ragusa Boys, è ufficialmente un nuovo giocatore del Torino F.C., entrando così nel mondo del calcio professionistico.

Il percorso di Momo è iniziato in Costa d’Avorio, dove a soli dodici anni ha compiuto un passo enorme: lasciare la propria famiglia per intraprendere un difficile viaggio della speranza verso l’Italia. Arrivato a Ragusa, ha trovato nella Ragusa Boys una seconda casa, dove è stato seguito con attenzione sia sul piano tecnico che umano.

Arrivato in Italia a soli 12 anni, dopo tre notti in mare, Doumbia è stato accolto dalla comunità alloggio “Maria e Giovanna Gulino” di Ragusa, gestita da Casa Rosetta, realtà che si prende cura di minori vulnerabili. Il viaggio da clandestino sognatore a giovane calciatore è stato lungo e difficile, fatto di deserti attraversati a piedi, frontiere superate, fame e paura — ma anche di tenacia, sacrificio e ostinata resilienza.

Non era scontato che quel ragazzo riuscisse a rialzarsi. Tra le tante difficoltà, anche l’inserimento scolastico è stato un ostacolo: Doumbia ha affrontato rifiuti ingiustificati da diverse scuole secondarie per carenza di posti, nonostante il diritto allo studio fosse garantito. Solo l’intervento del presidente di Casa Rosetta, Giorgio De Cristoforo, con il sostegno dei servizi sociali e del Comune di Ragusa, ha permesso alla scuola di aprirgli le porte.

Negli anni si è fatto apprezzare per le sue qualità in campo, ma soprattutto per umiltà, disponibilità e attaccamento ai colori sociali. Nella stagione sportiva 2024/25 ha disputato i campionati provinciali Under 14 e Under 15, attirando l’interesse di varie società professionistiche. Alla fine, la chiamata decisiva è arrivata dal Torino, che ha creduto nel suo talento.

Per la società ragusana, questo traguardo è motivo di grande orgoglio e rappresenta la conferma del valore del lavoro svolto dallo staff tecnico, capace di formare atleti pronti per il salto nei campionati nazionali. Numerosi altri ex allievi militano oggi in squadre professionistiche, segno di un vivaio che sa coltivare e far crescere i propri ragazzi.

Dal club arriva anche un messaggio di cautela:

“Si raccomanda prudenza verso chi promette facili scorciatoie o illusioni: il talento si manifesta indipendentemente dal campionato svolto. Il nostro successo si misura nel percorso di sviluppo dei giovani calciatori”.

Il saluto a Momo è pieno di affetto e riconoscenza:

“Ciao Momo, dal tuo mister Adriano, da tutti i ragazzi e da tutto lo staff Ragusa Boys… ⚽️”.

Quella che per Momo era iniziata come una sfida di vita, oggi diventa una nuova avventura sportiva. Con la maglia granata addosso e un sogno che prende forma, il giovane ivoriano è pronto a scrivere un nuovo capitolo, portando con sé i valori e gli insegnamenti della sua “famiglia” ragusana.

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