Dal prossimo anno scolastico Vittoria avrà otto istituti comprensivi

Nel febbraio scorso è stato completato l’iter per l’accorpamento delle due scuole “San Biagio – Don Milani” e della scuola primaria Gianni Rodari, l’unica scuola vittoriese che non aveva ancora sposato i nuovi progetti degli istituti comprensivi.
“Il Comprensivo San Biagio – Gianni Rodari nel prossimo anno scolastico avrà 950 alunni e sarà un istituto di prima fascia.
Novità di rilievo: La scuola Rodari avrà, per la prima volta, una prima classe di scuola secondaria di primo grado. La scuola media sarà ospitata in uno dei due plessi della scuola, il Santissimo Rosario. Per il prossimo anno scolastico vi sarà una sola classe, ma si prevede un incremento degli alluni nel prossimo anno. Infatti, gli studenti della scuola Rodari, fino ad oggi, non avevano la possibilità di continuare gli studi nello stesso istituto e si spostavano al Filippo Traina – Marconi, o, in alcuni casi, al Caruano o al Pappalardo.

PARLA L’ASSESSORE FILIPPO FORESTI


“Con la nascita di questo istituto – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione, Filippo Foresti – abbiamo completato un iter necessario per una razionalizzazione degli istituti scolastici. Il Rodari era l’unica scuola non inserita in un istituto comprensivo. I bambini dovevano continuare gli studi in un’altra scuola. Dal prossimo ano scolastico non sarà più così. La suddivisione della popolazione scolastica è più razionale. La nuova scuola secondaria sarà ospitata al secondo piano del plesso santissimo Rosario, che per ora è inutilizzato. La scuola ha due palestre, una per ciascun plesso. Tutto questo consente di ospitare al meglio le attività scolastiche. In più, nella zona dell’ex Mercato dei Fiori sarà realizzato un nuovo asilo nido. In quei quartieri avremo dunque un polo scolastico che inizierà a “zero anni” fino ai tredici anni. E se consideriamo anche l’Istituto Superiore Mazzini, limitrofo al Santissimo Rosario, abbiamo un’ampia zona con tutti gli istituti scolastici, fino ai 19 anni (ovviamente per chi vorrà scegliere quel tipo di studi)”.
I due istituti che oggi vengono accorpati scontano un problema di distanza.

I due plessi sono lontani geograficamente. L’Istituto san Biagio è la scuola del centro storico, erede della vecchia elementare Don Milani e della media San Biagio. Sconta un problema logistico, a causa della mancanza di una sede adeguata. La scuola don Milani, ospitata nei locali di un ex convento, da 5 anni è chiusa, perché sono stati avviati dei lavori di ristrutturazione, sotto la vigilanza della Soprintendenza poiché si tratta di un edificio di interesse storico. La ristrutturazione ha riguardato il primo piano, ma i lavori hanno subito un forte rallentamento. In più, le aule sono piccole e la sede di un ex convento non potrà mai mettere a disposizione gli spazi ampi che un istituto scolastico richiederebbe. Ma nel centro storico non vi sono altri locali, né altri spazi che permettano la realizzazione di un edificio scolastico. Attualmente, la scuola è ospitata in locali in affitto e si utilizza il piccolo plesso Cappellini. Tutto questo ha causato, nel tempo, la diminuzione del numero degli anni e la perdita dell’autonomia della scuola, che oggi avrebbe avuto una popolazione scolastica inferiore ai 500 alunni. L’accorpamento con il Rodari era dunque necessario, pur essendo le due scuole geograficamente distanti.


“I lavori di ristrutturazione del plesso Don Milani sono quasi completati – continua Foresti – erano stati commessi degli errori ed abbiamo dovuto rimediare. È stato un lavoro complesso, ma ce l’abbiamo fatta. Entro la fine del 2023 i lavori saranno completati e l’Istituto sarà consegnato alla città. Poi si dovranno assumere le decisioni necessarie per il suo utilizzo. Ma la scuola potrà riavere i suoi locali”.
Intanto, domani, nella sala Capriate “Gianni Molè” si terrà una conferenza sui temi dell’Urbanistica. La conferenza, dal titolo “Urbanistica a Vittoria: ieri, oggi, domani” sarà tenuta dal sindaco e da uno dei responsabili dell’Ufficio tecnico, Elio Cicciarella.

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