La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Dal Ministero 140 milioni a sostegno della campagna olearia post-Covid
10 Lug 2020 09:28
C’è tempo fino al prossimo mese di dicembre 2020 per richiedere gli aiuti statali finalizzati al rilancio della filiera olivicola nazionale e al sostegno della prossima campagna olearia italiana in funzione anti-Covid.
Su iniziativa del Ministero delle Politiche agricole, la Cassa depositi e prestiti – attraverso la “Piattaforma garanzia olio” di Borsa merci telematica italiana online su www.web.bmti.it/olio dedicata a ricevere le manifestazioni di interesse – mette a disposizione delle Organizzazioni di produttori di olio d’oliva e di olive da mensa italiane e delle relative Associazioni un fondo di garanzia di oltre 6,9 mln di euro, controgarantito dal Ministero e gestito dal consorzio fidi ConfeserFidi, per facilitare l’accesso a finanziamenti bancari di importo compreso fra 50mila e 2,5 milioni di euro ciascuno per una durata fino a 12 mesi, assistiti da una garanzia aggiuntiva per l’80% prestata da ConfeserFidi.
Il totale di prestiti attivabili ammonta a oltre 140 mln di euro. Tali somme possono essere impiegate come attivo circolante per l’acquisto di scorte di olio e di olive “made in Italy” presso i piccoli conferitori e produttori soci.
L’incentivo consentirà alle Organizzazioni di produttori e alle relative Associazioni di acquistare maggiori quantitativi di olio e di olive con l’obiettivo di incrementare la produzione, di promuovere i prodotti e di rafforzare la filiera nazionale.
In questo particolare anno, lo strumento vuole anche servire a potenziare i risultati della prossima campagna olearia e a contenere prevedibili squilibri di mercato sotto l’influenza dell’emergenza Covid-19, nonché a favorire il rilancio delle attività di un comparto già fortemente colpito da una campagna 2019 sfavorevole e dalle conseguenze economiche della pandemia, che ha provocato un forte calo di vendite al dettaglio durante il “lockdown”.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it