Dagli sbarchi al caporalato: a tutela dei migranti, nasce a Vittoria l’ambulatorio Emergency

Troppo spesso il triste destino di molti migranti che arrivano nella nostra terra è quello di passare dagli sbarchi alle serre, con tutto ciò che ne consegue. Diventano, troppo spesso, vittime di caporalato, senza nessun diritto e senza neanche la possibilità di curarsi. E’ nato nel cuore di Vittoria, in via Magenta 137, zona strategica per la presenza massiccia di lavoratori nelle serre di tutto il territorio circostante, sia comunitari sia extracomunitari, il nuovo ambulatorio Emergency.

La struttura è stata inaugurata oggi, alla presenza della presidente di Emergency, Rossella Miccio e del direttore dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò,

Tre ambulatori: medico, infermieristico e psicologico, una sala di attesa e di mediazione e una doppia ‘batteria’ di servizi igienici a servizio della struttura che arrivano grazie alla disponibilita’ dei locali da parte dell’Asp – era la vecchia sede del Sert – e ai lavori di sistemazioni effettuati da Emergency.

Emergency sta andando avanti dal 2019 con la clinica mobile.

Nel periodo di lockdown, e’ stata fondamentale, visto che sono arrivati nella fascia trasformata, dove in effetti è stata un grande punto di riferimento per tutti quegli “invisibili” che abitano in quella zona marginalizzata e difficile.

Oggi l’apertura ufficiale quindi dell’ambulatorio, un posto fisico, un passo di dignita’ nell’ascolto e nella cura.

In ambulatorio ci sono tre mediatori culturali, al momento; in arabo, inglese e francese. Due infermieri Asp, oltre al personale Emergency (Un medico, un infermiere, uno psicologo e tre mediatori) saranno operativi nella sede di via Magenta 137 nel rilascio e nel rinnovo delle tessere Stp ‘stranieri temporaneamente presenti’.

Foto: repertorio

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