DA VITTORIA SI CHIEDONO URGENTI MISURE PER COMBATTERE LA GRAVISSIMA CRISI

Ove ce ne fosse bisogno il Prefetto di Ragusa può attingere nella prossima riunione con il Ministro dell’Agricoltura Romano nella capitale a tutta la declaratoria dello stato di crisi della nostra agricoltura. La piattaforma rivendicativa è stata ed è estremamente ampia e vera, soprattutto vera ed urgono urgenti rimedi per poter siperare la grave crisi del settore che in povincia di Ragusa e segnatamente a Vittoria assume connotati di vera e propria disfatta di un comparto che era sempre stato all’avangiardia. Sviluppo e rilancio, aiuti economici, stato di crisi, costi di materie prime, costi gasolio agricolo, trasporti, ricerca di mercati (in un’area totalmente isolata e senza infrastrutture porti, aeroporti, autostrada etc etc etc) i principali connotati della crisi che il Governo nazionale e regionale devono considerare perchè se muore l’agricoltura iblea muore la provincia ( ma siamo vicini al decesso).

Ed allora altro che federalismo, quì ci vogliono aiuti veri, seri, interventi a carattere europeo, nazionale, regionale e provinciale per chiudere questo periodo nero dell’economia ragusana. Tutto auesto ha voluto dire  la manifestazione di sabato sera a Vittoria con una piattaforma chiara, inequivocabile, unitaria e senza se e senza ma. Sta alle forze di Governo fare la loro parte. Il territorio ha fatto la sua ed ora si attendono decisioni vere, immediate e soprattutto non fatte di palliativi come le cure che si fanno a chi sta morendo.

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