È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DA VENERDI’ A RAGUSA IL SESTO CONGRESSO DELLA CONSULTA REGIONALE DEGLI ARCHITETTI DI SICILIA.
25 Ott 2016 10:08
Grande fermento nel mondo dell’architettura della provincia di Ragusa. A partire dalla sesta edizione del congresso regionale della Consulta architetti Ppc di Sicilia che si terrà proprio in città venerdì e sabato prossimi. A presentare l’appuntamento il presidente dell’Ordine provinciale degli architetti, Giuseppe Cucuzzella, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina al “Prima Classe”. “L’ultimo congresso regionale – ha sottolineato Cucuzzella – si è svolto quattro anni fa. E per noi è molto importante, in questa fase storica, poterlo ospitare a Ragusa. Faremo il punto su quello che è accaduto in quest’ultimo periodo all’interno della nostra comunità ma, soprattutto, dialogheremo con le altre professioni e con la politica regionale sui fatti che si sono succeduti dal punto di vista urbanistico e architettonico. Ci occuperemo, in particolare, di comprendere che cosa resta da fare per il futuro allo scopo di migliorare la condizione professionale della nostra comunità professionale”. Il primo appuntamento, dunque, è per venerdì 28 ottobre, a partire dalle 9,30, presso l’aula magna del consorzio universitario in via dott. Solarino a Ragusa Ibla. Dopo i saluti istituzionali (ci saranno gli interventi del sindaco Federico Piccitto, del prefetto Maria Carmela Librizzi, del commissario straordinario del Libero consorzio, Dario Cartabellotta, oltre che del presidente del Consorzio universitario ibleo, Cesare Borrometi), sarà il presidente della Consulta, Giovanni Lazzari, ad aprire i lavori. Quindi, alle 10,30, la prima sessione con una tavola rotonda avente per tema le “Politiche professionali”. Alla conferenza stampa di questa mattina, inoltre, erano presenti anche Gaetano Manganello, presidente della Fondazione Arch, e Vincenzo Cascone, dell’associazione Pandora, che hanno presentato due eventi collaterali. Il primo è la mostra “Changing architecture: paesaggi e città, il valore dell’architettura” che sarà inaugurata giovedì alle 18, al Ponte Nuovo di Ragusa, dove tuttora insiste l’installazione realizzata la scorsa estate. “Continuiamo – ha detto Manganello – il nostro progetto che punta a valorizzare l’architettura della qualità in Sicilia. Abbiamo invitato ad esporre professionisti provenienti da tutta Italia. E dobbiamo dire che alla chiamata hanno risposto in oltre sessanta con ben 95 progetti, quindi una adesione massiccia e, tra l’altro, caratterizzata da una notevole qualità. L’obiettivo è sensibilizzare le Amministrazioni locali e non solo sul fatto che l’architettura crea valore aggiunto”. La seconda mostra, suddivisa in due sottosezioni, si chiama “Still Festiwall” e ha a che vedere con l’iniziativa svoltasi nelle scorse settimane in città. Sul ponte di via Roma ci sarà domani, mercoledì 26 ottobre, l’inaugurazione alle 17 con fotografie di Marcello Bocchieri. Mentre sempre domani, alle 19, un’altra mostra, sempre sullo stesso argomento, sarà inaugurata al Prima Classe di via Ercolano con fotografie di Marcello Bocchieri, Vincenzo Cascone e Alessandro Morana. “Vogliamo fare il punto – ha sottolineato Cascone – sull’edizione 2016 di Festiwall che ha visto la nascita di altri cinque muri. L’esposizione del Prima Classe guarda più al lato umano della realizzazione, quello che è accaduto durante il work in progress dei cantieri. L’altra, invece, fa più riferimento all’assetto urbanistico e agli interventi che guardano all’assetto in questione, visto che, in occasione di Festiwall, sono stati scelti dei punti ben precisi della nostra città. E’, dunque, un modo per riflettere sull’organizzazione urbanistica della città e farlo con l’Ordine degli architetti e la Fondazione Arch è uno spunto molto stimolante per gli sviluppi futuri della manifestazione”.
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