Da Mosca a New York. Prosegue l’ascesa del talentuoso ballerino ibleo Manuel Vaccaro

Vent’anni, Manuel ha iniziato a ballare giovanissimo alla corte del preparatore Gianni Falla dell’Olimpo Latino Company di Scicli. Aveva sei anni appena quando ha “sentito” la chiamata. Quella chiamata alla danza che lo ha portato all’età di 10 anni, dopo una prima audizione, ad entrare nella scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma. Da qui, di anno in anno, ha cominciato il suo crescendo di tappe passando prima per Cannes per arrivare poi a Mosca, al prestigioso Bolshoi Ballet Academy dove si è diplomato nel giugno dello scorso anno.

E’ stata un’ascesa inarrestabile per Manuel che oggi è a New York, in quell’America che ha sempre sognato.

“Sono felice di far parte della compagnia Complexions Contemporary Ballet a New York – commenta lo stesso ballerino che abbiamo raggiunto al telefono in queste ore – fino ad adesso ho solo lottato per realizzare i miei sogni ed ora è arrivato il momento di viverli. Sono qui da una settimana. E’ la mia gioia. Il segreto di ciò? La fede, per me, è la chiave per il successo. Ed ancora la forza della mia famiglia e di alcuni amici che mi sono stati accanto, che hanno creduto in me, nel mio amore fin da ragazzino verso la danza. Oggi sono in America, vi sono arrivato inseguendo un sogno alimentato con amore, costanza e forza. E’ una disciplina, la danza, che ha bisogno di questi elementi per permetterti di crescere. Dico a tutti: abbiate fede e ricordate che la danza è amore. C’è tanto lavoro, c’è tanta fatica da fare, ma non bisogna fermarsi mai, non arrendersi e credere in questo amore”.

Nel dicembre dello scorso anno Manuel Vaccaro è stato visto a Doha, in Qatar, ai primi mondiali in Medio Oriente.

In occasione dei Mondiali di calcio ha fatto parte di un corpo di ballo interamente Made in Italy, ideato e diretto dal coreografo romano Giuliano Peparini dal titolo ” The fisherman’s dream “. Il ballerino sciclitano è stato tra i 65 artisti protagonisti dello spettacolo. Oggi ventenne, Manuel Vaccaro ha cominciato a salire i gradini della sua carriera e del successo pian piano riuscendo a coniugare la passione per lo studio e per la danza. Quando ha lasciato Scicli è andato alla corte di Mauro Astolfi, al DAF di Roma, dove ha affinato il suo bagaglio fra danza classica e danza contemporanea. Poi tutto un crescendo: arriva Cannes, quindi Mosca ed ora New York. Buon vento, Manuel.

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