È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DA LUNEDI’ 27 FEBBRAIO NUOVAMENTE OPERATIVA LA TESORERIA COMUNALE
26 Feb 2017 14:52
Sabato, dopo alcuni incontri avuti nella mattinata di venerdì e una telefonata nelle primissime ore del mattino col Capo Gabinetto del Prefetto, Dottor. Signorelli, ho ricevuto finalmente una importante telefonata da parte di S. E. il Prefetto, esempio luminoso di Etica deontologica e vicinanza a chi soffre, che mi ha rassicurato sulla deliberazione della BAPR di riprendere i rapporti con il Comune di Acate. Questo, praticamente, ci consentirà di far fronte alle emergenze, di respirare e di programmare, con più serenità, l’immediato futuro. Già martedì prossimo si terrà un incontro a Palermo con l’Ass. agli Enti Locali, On. Luisa Lantieri, richiesto dal sottoscritto e dall’On. Vanessa Ferreri ed al quale prenderanno parte i Rappresentanti sindacali e comunali. All’Ass. Lantieri rappresenteremo la drammatica situazione del Comune di Acate e le richieste di aiuto finanziario, indispensabile nell’attesa di dar vita ad un percorso virtuoso di risanamento. Il mio impegno non si limiterà, però, solo a questo. Ho avuto modo di rappresentare anche ad autorevoli esponenti politici i nostri problemi. Mi è stato garantito ogni sforzo presso Ministeri e Cassa Deposi per tentare di uscire dalle sabbie mobili. Appuntamento a Roma. Comunque, oggi intanto siamo più sereni. Però, niente illusioni. Da tre anni viviamo un calvario inimmaginabile: dipendenti comunali senza stipendio, fornitori di servizi non pagati, debiti e sempre debiti, una voragine senza fine. E poi la Vittima Eccellente, di cui nessuno vuol parlare, il Popolo di Acate: una comunità, innocente, sulla quale si sta abbattendo la mannaia di una più che decennale disfatta finanziaria, di cui nessuno vuole parlare in un contesto di assoluta omertà. Non trovo nei documenti dell’Amministrazione precedente mai la voce: Stipendi agli impiegati, nonostante sapessero che erano stati azzerati. Chi li dovesse pagare e con quali soldi non è dato sapere. Anzi sappiamo chi, cioè i Cittadini di Acate, ma non il come né il quando.
Detto ciò, siamo consapevoli che c’è molto da lavorare e prendere decisioni serie e risolutive. E soprattutto fare chiarezza sulle competenze di ciascuno. Sindaco e Assessori abbiamo potere di indirizzo politico, i Dirigenti e i Funzionari poteri gestionali e organizzativi. Lavorando in sintonia e con grande senso di responsabilità, avviando una organizzazione efficiente, senza scappatoie e scuse, possiamo invertire la rotta. C’è moltissimo da lavorare per fare anche chiarezza su tanti lati oscuri dell’attività amministrativa e, soprattutto, recuperare quanto più è possibile con uno sportello amico e una consulenza diretta ai cittadini. I cittadini debbono essere messi al corrente di tutto con la massima chiarezza e trasparenza. Se dovesse fallire questo percorso, il castello messo in piedi in questi giorni crollerà miseramente e con esso anche la speranza”.
“Personalmente- conclude il Sindaco Raffo- ho promesso agli elettori tante opere innovative che con immensa fatica e senza un soldo sto realizzando e che prestissimo saranno una realtà. Ma soprattutto ho promesso Onestà intellettuale e sincerità e non è mia intenzione prendere in giro nessuno. Alle varie risatine ironiche, agli applausi nei confronti di determinati personaggi, alcuni mandanti e sicari dell’Omicidio di Stato (Acate) ed ai fischi nei miei confronti, risponderò al momento opportuno. Doveroso, per rispetto ai miei elettori, agli amici, agli assessori e consiglieri, a me stesso, in tre anni di guerra e di persecuzione maniacale inaudita e impensabile. Oggi è il momento di mordere il freno, di far prevalere la saggezza e lavorare insieme, per la dignità di tanti impiegati e lavoratori, e dei nostri Concittadini.
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