Da Comiso a Milano in bici, per abbracciare simbolicamente i medici e portare il Dono dell’Ospitalità

Sono arrivati fino a Milano per portare il Dono Dell’Ospitalità e ieri sera sono rientrati a Comiso, da dove erano partiti.

La bella iniziativa di un gruppo di ciclisti partiti dalla città casmenea che hanno voluto ringraziare così, anche simbolicamente, i medici che hanno lottato contro il Covid durante l’emergenza sanitaria. In più hanno regalato ai medici lombardi, impegnati in prima linea e più di tutti, 30 buoni per passare le vacanze in Sicilia, nel territorio ibleo.

Da Comiso a Milano, una settimana e 1.500 km di pedalata, 250 km al giorno e un’infinità di paesi attraversati dove la parola più sentita è stata “grazie”.

I cinque amici protagonisti dell’iniziativa sono stati Marco Distefano, Salvo Purromuto, Vincenzo Virduzzo, Nunzio e Vincenzo Schembari.

A Milano sono stati accolti da Comune e Regione: ad attenderli c’era l’assessore lombardo allo sport, Lara Magoni oltre agli assessori al turismo dei comuni di Milano e di Comiso. L’ospedale Niguarda era stato scelto come punto d’arrivo di questo lungo viaggio per ringraziare, a nome di tutta quell’Italia che hanno risalito, medici e infermieri della regione più colpita dalla pandemia.

Ma i ciclisti hanno effettuato varie tappe e hanno portato il dono dell’Ospitalità anche in altre città d’Italia.

Una bella iniziativa, che ha portato il vento della solidarietà in tutta Italia, un abbraccio simbolico che ha coinvolto i medici, i sanitari, le persone, i pazienti, che hanno lavorato durante questa terribile fase storica della nostra vita.

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