CROLLO VIADOTTO AUTOSTRADA CATANIA-PALERMO: IL CODACONS NOMINA POOL DI ESPERTI PER FARE PIENA LUCE

Il Codacons, dopo essersi costituito, nelle settimane scorse, parte offesa nell’inchiesta aperta dalla Procura di Termini Imerese sul cedimento del viadotto dell’autostrada A19 Palermo-Catania, oggi, per contribuire e fare piena luce sulle responsabilità, ha nominato come proprio pool di periti a disposizione della Procura il Prof. Ing. Ernesto Motta (Geotecnico), il Prof. Ing. Salvatore Leonardi (esperto in costruzioni stradali), il Prof. Ing. Matteo Ignaccolo (esperto in trasporti e procedure), il Prof. Fabio Lentini (Geologo) ed il Dott. Bruno Copat (Geologo).

A renderlo noto Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons.

“Gli esperti del Codacons” – afferma Tanasi – “vantano una lunga e qualificata esperienza nel settore, avranno anche il compito di verificare eventuali cedimenti strutturali, valutare il terreno che ha ceduto e verificare il rispetto di procedure e progetti esecutivi”.

“Intanto” – dichiara l’Avv. Carmelo Sardella Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale – “procede la costituzione dei siciliani come parte offesa con richiesta di risarcimento attraverso la Mega azione collettiva lanciata dal Codacons”.

“Ricordiamo che ciascun cittadino siciliano” – conclude l’Avv. Carmelo Sardella – “attraverso la presentazione dell’atto scaricabile dal sito nazionale del Codacons ( www.codacons.it ), seguendo le indicazioni in esso riportate, potrà costituirsi parte offesa e richiedere un risarcimento di un danno, che si quantifica come non inferiore a 2000 Euro per ciascun cittadino”.

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