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Crocetta a Ragusa: diventerà uno dei poli più importanti d’Italia.
18 Lug 2017 19:13
Di finanziamenti europei e nazionali si sta parlando a Ragusa alla Camera di Commercio nel corso di un workshop dedicato alla finanza agevolata.
L’obiettivo è quello di favorire l’accesso delle imprese siciliane agli strumenti di finanziamento comunitari e nazionali. Non per nulla il titolo del workshop è stato “ Le chiavi di accesso alla finanza agevolata”.
Nel corso dei lavori si è fornita una guida pratica sulle opportunità di finanziamento offerte sia dai fondi strutturali europei, a regia nazionale e regionale, previsti dalla programmazione 2014/2020 sia dai programmi nazionali in favore delle imprese, con particolare riferimento alle misure attive e a quelle che verranno attivate nel 2017.
Dopo i saluti di rito del Presidente della Camera di Commercio, Giannone, del Presidente della Logos, Rosario Alescio, organizzatore dell’evento e del dirigente del Dipartimento delle attività Produttive, Dario Tornabene, è intervenuto il Presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Il presidente ha posto l’accento sulle potenzialità che contengono le varie misure soprattutto in relazione al fatto che mentre in precedenza si dava spazio a grandi progetti che attiravano grandi imprese del Nord, con le nuove misure si tende invece a riconoscere progetti esecutivi e cantierabili che necessitano di maestranze artigianali locali moltiplicando il meccanismo della produttività diffusa.
Crocetta ha messo in luce gli interventi operati dal suo Governo che hanno cambiato meccanismi atavici come quelli del funzionamento dell’Urega che anziché essere una stazione unica appaltante, Crocetta ha definito, stazione unica turbante. Sono stati cambiati metodi e tecniche di nomina dei tecnici delle commissioni permettendo una forte accelerazione negli appalti che in Sicilia solo nel settore delle pubbliche amministrazioni, con il coinvolgimento di comuni di tutte le dimensioni, si va oltre i 1.500.
Crocetta vede la provincia di Ragusa come una realtà che può divenire uno dei poli più importante d’Italia in tutti i settori.
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