CROCETTA : “CON INGROIA RAPPORTO SEMPRE LEALE BASATO SU OBIETTIVO COMUNE”

“Con Ingroia abbiamo avuto sempre un rapporto leale,
basato su un comune obiettivo: lottare contro la mafia e il malaffare. Non
abbiamo avuto mai intrighi né accordi sotto banco, perche nè lui nè io siamo
capaci di fare questo. Quando Ingroia ha parlato con me ha sempre avuto parole
di elogio nei confronti del Capo dello Stato. Non sono mai entrato nelle
dinamiche delle inchieste della magistratura, perchè penso che lì la politica
si debba fermare, secondo il motto “ noi ad Atene rispettiamo e leggi e i
magistrati”. Oggi Ingroia è un magistrato in quiescenza che sta continuando a
operare per il bene della società. Non abbiamo mai discusso di assessorati e
sarei lusingato se lui fosse pronto a questa scelta, perchè gli uomini vanno
rispettati sempre. Ingroia è anche l’uomo delle inchieste sulle stragi che ha
fatto condannare centinaia di mafiosi, come tanti altri magistrati che
combattono la mafia. Nessuno può permettersi di denigrare quel lavoro, come ho
sempre rispettato il lavoro che il Pm Marino ha fatto da magistrato. Alcuni
partiti non fanno nomi, pretendono di deciderli da soli in contrasto con quanto
è avvenuto negli ultimi 10 anni nella politica italiana, pretendono di dare
diktat e censurare non i miei atti concreti di governo, ma persino il mio
inconscio. C’è qualche partito che può dire di aver ricevuto da me
sollecitazioni sul possibile gradimento di qualche assessore in giunta? Perché
allora intervenire preventivamente, si vuole forse alimentare lo scontro per
rendere impossibile qualsiasi soluzione? Capisco che l’ultimo rappresentante
del PCUS in Italia vive ad Enna, però quell’uomo non può più dettare l’agenda
politica. E’ un dirigente del Partito Democratico va considerato, non mi sono
mai caratterizzato per particolari scontri con il medesimo, però lui rispetti
il presidente, non Rosario Crocetta, ma il presidente della Regione
Siciliana”.

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