CRITICATA L‘ASSENZA DELLA REGIONE

Il consigliere provinciale Ignazio Nicosia al suo ritorno da Berlino con la delegazione della Provincia regionale di Ragusa che ha allestito uno stand alla manifestazione fieristica denominata “Fruit Logistica 2010” non ha gradito l’assenza della Regione Siciliana dalla già scarna rappresentanza nazionale, un vuoto che ha subito denunciato in una lettera indirizzata al Presidente della Regione On.le R. Lombardo: “… ho dovuto prendere atto, con sommo dispiacere, …, che il Governo Regionale da Lei guidato non ha inteso dar vita ad alcuna forma di intervento ufficiale alla superiore manifestazione fieristica …”; ed ancora: “… sebbene comprenda come il Suo Governo stia, al momento, gestendo situazioni drammatiche sul piano occupazionale,  come quella della paventata chiusura dello Stabilimento Fiat di Termini Imerese, non posso esimermi dall’evidenziare alla Sua attenzione come, ancora oggi, la Sicilia sia una realtà ad economia prevalentemente agricola, una filiera che conta centinaia di migliaia di lavoratori costretti, ogni giorno a confrontarsi con un mercato sempre più globalizzato spesso senza l’aiuto, il coordinamento ed il supporto delle nostre istituzioni …”.

Tuttavia il documento del oltre alla (giusta) critica e ad una disamina tanto concreta quanto impietosa dei gap strutturali, economici e commerciali della filiera agricola siciliana contiene, secondo una oramai consolidata consuetudine fondata sul convincimento che non può esservi critica scevra dall’individuazione di conseguenti e necessarie soluzioni, anche una parte propositiva: “… occorre quindi (Signor Presidente) che il Suo Governo e, se mi consente, Lei in prima persona, affrontiate con urgenza il problema realizzando primariamente un vero e proprio coordinamento regionale che aggredisca il problema e si ponga come focus delle tante (forse troppe) iniziative e proposte provenienti da tutte le componenti del variegato universo agricolo isolano; occorre altresì investire, investire, investire in quella che era ed è ancora, a ragione, considerato l’oro verde, ma soprattutto occorre una ricreare il senso di una presenza viva, quotidiana ed efficace delle Istituzioni, prima tra tutte proprio della Regione Siciliana, al fianco ed alla guida del mondo agricolo …”.

Accorato, pure nella sua scarna durezza, l’appello finale che il Consigliere di Alleanza Siciliana rivolge al Leader del Movimento per l’Autonomia nella qualità di Presidente del Governo Regionale Siciliano: “…Signor Presidente, nella mia qualità di Rappresentante degli interessi diffusi di molti cittadini appartenenti alla categoria dei lavoratori e degli imprenditori agricoli, Le chiedo di intervenire con urgenza a sostegno di questo comparto prima che le spietate logiche del mercato spazzino via una intera realtà sociale facendo regredire questa nostra Terra, da sempre culla e motore di civiltà, ad un passato così remoto da renderci, forse per sempre, impossibile continuare a coltivare il nostro futuro”. (v:g;)

 

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