CRISI FINANZIARIA ENTI LOCALI DELLA PROVINCIA, VENERDI’ MANIFESTAZIONE A RAGUSA

Sindaci e Sindacati insieme manifestano venerdì  contro la crisi economica finanziaria dei comuni in provincia di Ragusa. La manifestazione consta di due momenti: uno istituzionale con la firma di un protocollo d’intesa nella sede della Prefettura di Ragusa e l’altro eminentemente sindacale con l’assemblea provinciale dei dipendenti degli enti locali nella sala Auditorium della Camera di Commercio.

Alle 10.45 i segretari generali di CGIL, Giovanni Avola, di Cisl, Enzo Romeo e della UIL, Giorgio Bandiera, i sindaci dei comuni iblei e il prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro porranno la loro firma su un documento nel quale si pone la necessità di un consolidamento dei bilanci con risorse proprie, attesi i tagli che Regione Sicilia e Governo hanno operato nei trasferimenti a favore dei Comuni . Si impone la necessità che nei documenti economici finanziari venga inserita prioritaria la somma da appostare per  spese del personale e gestione dei servizi. Naturalmente il Prefetto si farà garante di questo accordo che comprende, per i comuni firmatari, la istituzione di un tavolo tecnico-politico avente ad oggetto la politica delle entrate e delle uscite con numeri e capitoli certi. Il protocollo d’intesa sarà la stella polare per le amministrazioni che si accingono ad adottare i bilanci di previsione per l’anno in corso.

Alle 11.00 alla Camera di Commercio con i segretari generali di CGIL,CISL e UIL e quelli di categoria ( F.P. CGIL, Aldo Mattisi, della CISL FP, Gianfranco Marino e della UIL FPL Mario Di Pasquale) saranno presenti i sindaci dei comuni iblei.

Aprirà i lavori assembleari, Giorgio Bandiera della UIL, quindi gli interventi di tre sindaci; seguirà quello di Michele Palazzotto, segretario generale della F.P. CGIL Sicilia.

Concluderà i lavori, Maurizio Bernava, segretario generale della CISL Sicilia.

“Dobbiamo registrare che è a prima volta in Sicilia -commentano Avola, Romeo e Bandiera – che i Sindaci e i sindacati marciano insieme per un obiettivo comune: quello di superare la crisi economica finanziaria degli enti locali che mette in apprensione il mondo del lavoro e soprattutto i servizi resi ai cittadini. Non sono più sopportabili mesi di ritardi nel pagamento degli emolumenti. Abbiamo le proposte per superare questo difficile momento. Da Ragusa parte un movimento che intende contaminare la Sicilia intera perché la questione finanziaria degli enti locali possa diventare prioritaria nell’agenda del Governo nazionale”

 

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