Covid: ristoratori (e non solo) nuovamente in protesta a Comiso. Nessuna novità su cambiamento norma

30 Ago 2021 20:33

Impegni da parte di tutti, Stato e Regione, ma finora nessun atto concreto. E così i ristoratori di Comiso e Vittoria, Comuni della provincia di Ragusa in zona arancione di una Sicilia entrata da oggi in zona gialla, tornano a protestare ritrovandosi seduti ai tavoli, al posto degli avventori, in piazza Fonte Diana a Comiso. Sabato, quando erano scattate le limitazioni da zona arancione, alcuni ristoratori avevano preparato i tavoli all’esterno ma non avevano fatto accomodare i clienti, mentre altri avevano annunciato la “normale” apertura, anche se vietata, e hanno fatto sedere i clienti, tra cui alcuni turisti. Arrivati i controlli è scattata la multa di 400 euro per un ristoratore della piazza, la chiusura del ristorante per 5 giorni e multe anche per i clienti. Adesso la nuova protesta che vede in piazza non solo ristoratori ma anche i rappresentanti di due palestre e di due sale giochi. Presenti anche il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari e gli assessori Di Trapani e Alfano.

“Nessun aggiornamento in merito alla variazione dell’ordinanza per l’apertura al pubblico da parte della Regione. Per questo saremo ancora in piazza per continuare la nostra protesta. Chiunque sia solidale al nostro diritto al lavoro, è il benvenuto”, scrive uno dei ristoratori comisani sui propri social.

Intanto nel fine settimana le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli anticovid anche alla luce delle limitazioni appunto maggiori su Comiso e Vittoria. Controlli anche lungo la fascia costiera. Particolare attenzione è stata prestata ai lungomari e alle piazze principali delle zone balneari di Marina di Ragusa, Marina di Modica e Scoglitti, ove si è concentrata la maggior parte dei cittadini della provincia e dei turisti. Sono stati controllati i pubblici esercizi, al fine di assicurare il rispetto delle misure ed allo scopo di prevenire situazioni pregiudizievoli per la salute pubblica. Complessivamente sono state controllate 707 persone, di cui 126 in possesso di Green Pass; altresì sono stati controllati n. 78 esercizi pubblici.