Covid: Istat, nel 2020 746.146 morti (+15,6%). In provincia di Ragusa +6,9%. I dati

06 Mar 2021 23:03

Il covid ha certamente comportato un incremento delle morti durante il 2020. L’Istat ha elaborato questi dati per provincia. Ecco nel dettaglio l’incremento dei decessi del 2020 provincia per provincia rispetto alla media degli anni 2015/2019: Torino +23%; Vercelli +28,6%; Novara +23,8%; Cuneo +19,6%; Asti +22,8%; Alessandria +24,5%; Aosta +24,8%; Imperia +13,6%; Savona +12%; Genova +19,9%; La Spezia +14,2%; Varese +26,8%; Como +30,4%; Sondrio +29,6%; Milano +32,3%; Bergamo +60,6%; Brescia +40,7%; Pavia 32,8%; Cremona +52,7%; Mantova +25,6%; Bolzano +22,7%; Trento +29,9%; Verona +24,2%; Vicenza +19%; Belluno +12,2%; Treviso +15,8%; Venezia +16,8%; Padova +11,1%; Rovigo +10,6%; Udine +12,8%; Gorizia +8,5%; Trieste +10,1%; Piacenza +37,2%; Parma +30,5%; Reggio Emilia +15,2%; Modena +15,6%; Bologna +12,6%; Ferrara +7,9%; Ravenna +12,4%; Forli’ +12,3%; Pesaro +26,7%; Ancona +9,7%; Macerata +10,1%; Ascoli Piceno +6,3%; Massa +15,9%; Lucca +5,7%; Pistoia +9%; Firenze +10,2%; Livorno +6,8%; Pisa +9,1%; Arezzo +9,5%; Siena +1,4%; Grosseto +6,6%; Perugia +4,8%; Terni +7,5%; Viterbo +2,6%; Rieti +5,4%; Roma +5,3%; Latina +8,9%; Frosinone +5,5%; Caserta +8,2%; Benevento +2,6%; Napoli +9%; Avellino +10,9%; Salerno +1,1%; L’Aquila +2,9%; Teramo +10,3%; Pescara +9,8%; Chieti +3%; Campobasso +5,1%; Foggia +20,7%; Bari +14%; Taranto +8,5%; Brindisi +7,6%; Lecce +4,8%; Potenza +5,2%; Matera +5,6%; Cosenza +4,4%; Catanzaro +0,3%; Reggio Calabria +3,1%; Trapani +3,7%; Palermo +8,9%; Messina +1,8%; Agrigento +3,4%; Caltanissetta +1,1%; Enna +9,1%; Catania +6,4%; Ragusa +6,9%; Siracusa +8,2%; Sassari +17%; Nuoro +11,1%; Cagliari +8,8%; Pordenone +16,6%; Isernia +7,8%; Oristano +14,5%; Biella +25,3%; Lecco +37,6%; Lodi +46,7%; Rimini +24,9%; Prato +12%; Crotone +13,5%; Vibo Valentia +4%; Verbania +16,3%; Monza +32,6%; Fermo +5,9%; Barletta +19,9%; Sud Sardegna +11,8%.

Per quanto riguarda l’incremento dei decessi nel 2020 rispetto alla media degli anni 2015/2019, il mese peggiore e’ stato novembre col +52,48%. Ecco nel dettaglio la mortalita’ nei mesi del 2020: gennaio e febbraio -6,1%; marzo +48,45%; aprile +40,6%; maggio +3,38%; giugno +0,2%; luglio -0,75%; agosto +5,3%; settembre +5,96%; ottobre +16%; novembre +52,48%; dicembre +28,8%.

Ecco il dettaglio dei decessi nel 2020 comune per comune in provincia di Ragusa.

Ad Acate, sono morte 74 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 72,2. La variazione percentuale è 2,49%.

A Chiaramonte Gulfi, sono morte 103 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 99,0. La variazione percentuale è 4,04%.

A Comiso, sono morte 330 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 305,8. La variazione percentuale è 7,91%.

A Giarratana, sono morte 40 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 42,4. La variazione percentuale è -5,66%.

A Ispica, sono morte 168 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 155,2. La variazione percentuale è 8,25%.

A Modica, sono morte 575 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 558,4. La variazione percentuale è 2,97%.

A Monterosso Almo, sono morte 43 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 44,0. La variazione percentuale è -2,27%.

A Pozzallo, sono morte 181 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 179,6. La variazione percentuale è 0,78%.

A Ragusa, sono morte 897 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 801,6. La variazione percentuale è 11,90%.

A Santa Croce Camerina, sono morte 101 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 97,6. La variazione percentuale è 3,48%.

A Scicli, sono morte 286 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 297,0. La variazione percentuale è -3,70%.

A Vittoria, sono morte 620 persone. Negli ultimi cinque anni ne erano morte in media 543,2. La variazione percentuale è 14,14%.

Nel 2020, in provincia di Ragusa sono morte 3.418 persone (+6,9%). In termini percentuali, l’incremento è stato molto al di sotto della media registrata su tutto il territorio nazionale, pari al + 15,6%.