Covid ed influenza rischiano di rovinare il Natale a molti ragusani

Sono molte le famiglie ragusane alle prese, in queste festività, con influenza, Covid, raffreddore, tosse, difficoltà respiratorie, sintomi gastrointestinali.

I consigli dei virologi e dei medici di famiglia

I medici consigliano di non imbottirsi di farmaci pur di rimettersi immediatamente in forma e poter comunque prendere parte a tutte le conviviali di Natale in famiglia e con gli amici. Non è questo, sostengono il rimedio migliore poichè si rischia di far male a se stessi ed agli altri.Le regole della buona convivenza sono sempre le stesse, quelle a cui ci siamo abituati nell’era pandemica: aprire le finestre ogni tanto e ventilare gli ambienti in casa quando ci sono tante persone riunite, lavarsi le mani, usare la mascherina chirurgica quando ci sono fragili, stare a letto se non ci si sente bene invece di andare in giro ad infettare gli altri. Oggetti e superfici invece si può evitare di igienizzarli. No assoluto all’antibiotico auto-prescritto.

Utile fare sempre i tamponi

Sì invece al test subito, prima delle riunioni con famiglia o amici. La trasmissione dei virus respiratori dipende dalla carica virale e per questo, è utile, poco prima del pranzo di Natale, fare un tampone antigenico. Se questo dovesse risultare positivo, significa che la carica infettiva è molto alta ed è opportuno non presentarsi, soprattutto se ci sono persone anziane o fragili, spiegano ancora i medici. Ma quando è meglio farlo? “Se si hanno sintomi sarebbe bene farlo all’ultimo momento, il più a ridosso possibile dell’incontro natalizio. Non più di 24 ore prima, insomma. Perché il rischio è che il virus sia in incubazione e il test risulti un falso negativo. In ogni caso, teniamo presente che una è la discriminante: se si ha febbre è meglio rimanere a casa, e questo vale pure nel caso di influenza. Dobbiamo rispettare gli altri. Natale è anche rispetto per gli altri.

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