Covid e dati falsi in Sicilia, il Gip: “Emerge quadro sconcertante, diffusa disorganizzazione, lentezza e dolo”

“Emerge un quadro a di poco sconcertante e sconfortante del modo in cui sono stati gestiti i dati pandemici regionali, in un contesto in cui alla diffusa disorganizzazione ed alla lentezza da parte degli uffici periferici incaricati della raccolta dei dati si e’ sommato il dolo di organi amministrativi e politici ai vertici dell’organizzazione regionale”.

E’ quanto si legge nell’ordinanza del gip Caterina Brignone che ha portato agli arresti domiciliari della dirigente Maria Letizia Di Liberti, e di due collaboratori e all’avviso di garanzia dell’assessore regionale alla Sanita’ Ruggero Razza. Avrebbero per mesi comunicato all’ISS dati falsi su contagi da Covid e decessi in Sicilia.

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