COSTI DEI BIGLIETTI AEREI IN SICILIA?

La Regione è stata delegata per l’ennesima volta il 14 giugno scorso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ad indire la Conferenza di servizi che, come da conferma dell’assessore, Giovanni Pistorio, sarà presto convocata. Il problema è che ieri ho appreso che ancora una volta il Governatore ha riscritto al Ministero per integrare questa delega, per l’ennesima volta assolutamente poco chiara e così si continua a perdere tempo! Ministro Delrio e Presidente Crocetta volete dire chiaramente ai siciliani che intenzioni avete? Dobbiamo giungere alla fine dell’anno per poi raccontarci che non c’è più tempo e quindi i soldi dei siciliani intanto li utilizziamo per coprire un’altra spesa per non perderli? Noi non ci stiamo e siamo pronti ad azioni di protesta oltre che a ricorrere alle vie legali perché non è possibile distrarre 20 milioni di euro che, per volontà del Parlamento, servono a far godere i siciliani di biglietti aerei a tariffe scontate; è inaudito mostrare tanto disinteresse verso una così grande opportunità mortificando il lavoro mio e dei colleghi che hanno proposto una norma per la Sicilia. Adesso basta!”  Così il parlamentare nazionale di Area Popolare, Nino Minardo, a distanza di qualche giorno dall’iniziativa attraverso la quale è stato presentato un esposto all’Agcom contro l’innalzamento delle tariffe aeree, in particolare da e per la Sicilia e che, ancor di più in determinati periodi dell’anno, raggiungono prezzi esorbitanti. “Condivido in toto l’iniziativa e l’intervento del collega Garofalo, che conferma ancor di più l’assurdità a cui il Ministero e il Presidente della Regione ci stanno costringendo. Prendo atto e apprezzo la volontà dell’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pistorio, che nel corso di un lungo colloquio ieri in presenza dell’On. Orazio Ragusa mi ha confermato l’assoluta volontà di concludere presto questo iter e giungere in tempo utile alla pubblicazione del bando di gara. È arrivato il momento di alzare la soglia di attenzione per poter dare dignità ai tanti siciliani che dall’Isola si spostano per lavoro, vacanza, studio e motivi di salute e che, spesso, sono obbligati a rinunciare al viaggio in aereo per i costi molto alti dei biglietti, senza sottovalutare che si tratterebbe di una occasione di sviluppo irripetibile per gli aeroporti minori siciliani di Comiso e Trapani!”

 

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