È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“COSA STA ACCADENDO NELLA NOSTRA PROVINCIA?”
29 Set 2012 06:22
La delinquenza dilaga sempre più nelle nostre realtà locali e per estirpare il cancro della malavita bisogna investire nel settore lavoro e scuola, antidoti per eccellenza del cambiamento. È questo il pensiero di Pippo Mustile, che ha esaminato una realtà criminosa in crescita, nel nostro territorio: il mondo della droga
“L’allarme lo avevamo lanciato”- ha dichiarato Pippo Mustile- “già l’anno scorso, ma come sempre è caduto nel vuoto, nel dimenticatoio di una società che corre troppo e che non ha tempo per interrogarsi e per fermarsi un attimo.
Il dato preoccupante si riferisce ai continui arresti connessi al mondo vasto delle droghe che rappresenta una novità degli ultimi anni nella nostra Provincia.
Centinaia di arresti, fermi, segnalazioni, denunzie da inizio Gennaio 2012 fino ad oggi di cui sono oggetto non solo i soliti piccoli delinquentelli oppure i grandi dei circuiti mafiosi, ma anche ragazzi/e, sempre più giovani. Persone comuni che vengono associate all’idea di coltivare in proprio, comprare e poi rivendere, spacciare piccole dosi, fumare qualcosa pur di sballare, al solo scopo di mettere in proprio una piccola “azienda” personale per soddisfare le esigenze spicciole di avere qualche decine di euro nelle tasche da utilizzare alcune volte anche per fini poco nobili.
Reati in aumento che sono la testimonianza di un malessere sempre più diffuso che rappresenta il termometro di un mondo che sta cambiando i nostri costumi e senza tanto clamore sta dilagando sempre più”.
“La risposta – ha concluso Mustile- non può non essere forte e duale: lavoro e scuola. Investire su questi due grandi capitoli che sono stati calpestati rappresenta l’antidoto ad una deriva che sembra altrimenti inarrestabile.
La prevenzione che rappresenta una risorsa non può da sola arginare un fenomeno di questa portata”.
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