È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CORSO RIVOLTO A VOLONTARI E MINISTRI STRAORDINARI
24 Ott 2013 09:44
Prende il via lunedì 28 ottobre alle 16, al Centro di Spiritualità Cor Jesu, il corso organizzato dall’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute rivolto a volontari e ministri straordinari che già operano nel settore e relativo al servizio da espletare per i malati nelle case di cura, nelle case di riposo e nelle parrocchie oltre che per i malati a domicilio. “La Pastorale della Salute – dice il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti – è una presenza della Chiesa per recare la luce e la grazia del Signore a coloro che soffrono e a quanti se ne prendono cura. Non si rivolge solo ai malati ma anche ai sani, ispirando una cultura più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita. Il corso è aperto anche a nuovi volontari che vogliono prestare questo prezioso servizio ai malati in collaborazione con la Pastorale della Salute e con i loro parroci”.
La durata del corso prevede sei incontri formativi che culmineranno nell’ultimo giorno, il 9 dicembre, con il rinnovo del mandato ai volontari che già svolgono questo servizio, con il conferimento del mandato ai nuovi volontari e il mandato alla Cappellania ospedaliera che sarà presentata ufficialmente in quella giornata e diventerà operativa nei presidi ospedalieri Civile e Maria Paternò Arezzo di Ragusa. La Cappellania ospedaliera è un’equipe pastorale, un organismo, cioè, che, in nome della Chiesa e con finalità pastorali, è in grado di operare in una struttura socio sanitaria, svolgendo un’attività ordinaria in favore dei malati, dei loro familiari e degli operatori sanitari. Cerca di costruire ponti di solidarietà fra il malato e l’equipe sanitaria, il malato e la comunità di appartenenza, il malato e la famiglia, aiutandolo altresì a riconciliarsi con se stesso, col passato e coi progetti interrotti, oltre a ritrovare la speranza di un rinnovato rapporto con il Dio della vita, della salute e della salvezza. Il primo incontro del percorso sarà guidato da don Giorgio Occhipinti che presenterà gli obiettivi del corso e la tematica: “La relazione d’aiuto nella comunicazione al malato”.
A.C.
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