È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CORSO FORMATIVO PER VOLONTARI OPERANTI NELLA PASTORALE DELLA SALUTE
20 Ott 2015 08:10
Riparte lunedì prossimo, 26 ottobre, il corso formativo per volontari operanti nella Pastorale della salute della diocesi di Ragusa, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della comunione eucaristica. Il primo appuntamento, che così come gli altri si terrà nella biblioteca dell’ospedale Civile di Ragusa a partire dalle 16, parlerà de “L’approccio al malato e la relazione d’aiuto” con l’intervento del dott. Marco Ambrogio, dirigente medico Uoc di Chirurgia del Civile di Ragusa. Martedì 3 novembre, poi, sarà la volta del dott. Antonio Davì, direttore Uoc di Malattie infettive del Maggiore di Modica e del Civile di Ragusa, che si soffermerà, invece, su “L’approccio al malato immigrato in una società multietnica”. L’iniziativa proseguirà sino al 7 dicembre con appuntamenti settimanali. “Il corso – dice il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – è rivolto a tutti coloro che desiderano dedicare un poco del loro tempo al servizio del volontariato rivolto ai fratelli sofferenti presso ospedali, nelle cliniche private, nelle case di cura e di riposo o anche ai malati che si trovano presso il proprio domicilio in collaborazione con i cappellani e i parroci. Alle comunità parrocchiali, nel cui territorio è presente una struttura sanitaria (ospedali, cliniche, case di riposo), è affidato il compito di prendersi cura di chi soffre esprimendo la sollecitudine verso chi vive il tempo della malattia, facendosi prossimo a chi è nella sofferenza attraverso il ministero della consolazione e con lo stesso amore che il Vangelo ci sollecita”. E don Occhipinti precisa ancora: “Nella nota pastorale della Cei dal titolo “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”, del 2004, si afferma che “La presenza della parrocchia nel territorio si esprime anzitutto nel tessere rapporti diretti con tutti i suoi abitanti, cristiani e non cristiani, partecipi della vita della comunità o ai suoi margini. Nulla nella vita della gente, eventi lieti e tristi, deve sfuggire alla conoscenza e alla presenza discreta e attiva della parrocchia, fatta di prossimità, condivisione, cura”. Ecco perché la finalità che ci proponiamo con questo corso è: qualificare la presenza di laici nel mondo della salute e della malattia; fornire strumenti utili che aiutino a saper meglio stare accanto, dialogare, accompagnare il malato e il morente. Il corso è aperto a tutti coloro che già lavorano a vario titolo nel campo della salute e a coloro che intendono impegnarsi o semplicemente accrescere la loro formazione in questo delicato campo pastorale”.
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