Coronavirus: stasera nuovo decreto di Conte. Ecco alcune anticipazioni della fase 2 tra cui gli incontri con parenti

(Rai/ Dire) A quanto si apprende il premier Giuseppe Conte firmera’ questa sera il dpcm che di fatto inaugura la fase due. A palazzo Chigi e’ in corso la cabina di regia alla quale prendono parte, oltre al premier Conte e ai ministri Speranza e Boccia, le regioni e gli Enti locali.
Consentita l’attivita’ motoria individuale ma a distanza non piu’ di un metro ma di due metri da ogni altra persona. E’ una delle misure del dpcm che il premier Giuseppe Conte sta illustrando alla cabina di regia.
Prevista la ripresa delle attivita’ sportive a porte chiuse. Confermata dal premier Giuseppe Conte alla cabina di regia la riapertura per il 4 maggio di imprese di costruzioni e manifatture.

Sì agli incontri con i familiari più stretti ( anche anziani, ma indossando la mascherina), sì alla ripresa delle attività motorie a distanza e sì anche alla possibilità di rientro nel luogo di domicilio o residenza di chi è rimasto bloccato dal lockdown nelle città in cui studia o lavora. Resta però l’autocertificazione, anche se sarà diversa e con più possibilità.

Il via libera alla vendita di cibi take away e’ attesa da piu’ di un italiano su tre (37%) che abitualmente consuma a casa o al lavoro, i menu preparati da ristoranti, pizzerie, fast food o agriturismi. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla possibilita’ di aggiungere alle consegne a domicilio anche la vendita di cibi per asporto, annunciata dal Premier Giuseppe Conte per il 4 maggio in tutta Italia e gia’ operativa in alcune regioni, dal Veneto alla Toscana. Un passo importante – sottolinea la Coldiretti – con la fine del lockdown che sancisce la ripresa delle attivita’ economiche e riduce il tempo disponibile per gli italiani ai fornelli.

Nei quasi due mesi di chiusura forzata in casa la cucina e’ tornata ad essere il centro della vita quotidiana a partire dalla prima mattina con la colazione e la decisione sul menu per poi proseguire durante il giorno nella preparazione delle ricette con il contributo dell’intera famiglia e – continua la Coldiretti – il coinvolgimento dei appassionato dei piu’ piccoli. Il risultato e’ stato che in controtendenza con il crollo generale dei consumi si e’ verificato un aumento record della spesa alimentare che fa registrare un balzo del 19% a marzo con una punta del 23% per i supermercati dove e’ avvenuta quasi la meta’ degli acquisti, secondo l’analisi Coldiretti su dati Ismea.

Sugli acquisti al dettaglio – continua la Coldiretti – si e’ fatto sentire anche l’effetto accaparramento con quasi 4 italiani su 10 (38%) che hanno accumulato scorte in dispensa per paura della quarantena ma anche di trovare gli scaffali vuoti secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
(Rai/ Dire)

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