Coronavirus: in dieci giorni raddoppiati i contagi. Il caso Ragusa

Un decesso per Covid oggi in provincia: si tratta di una persona originaria di Comiso, di 84 anni. Era ricoverata in Terapia intensiva, all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa e non era stata vaccinata. Sono oggi 1374 i positivi in provincia di Ragusa; 1324 sono in isolamento domiciliare fiduciario, 44 i ricoverati e 6 nella rsa Covid.

Tra i 44 ricoverati, al Giovanni Paolo II di Ragusa al momento ci sono 16 pazienti nel reparto Malattie infettive (15 residenti e uno da fuori provincia); 4 sono i ricoveri in Terapia intensiva (uno dei quali da fuori provincia); 19 in ‘area grigia’ (di cui 3 da fuori provincia). Cinque sono invece i pazienti in area Covid all’ospedale Guzzardi di Vittoria, tutti residenti in provincia di Ragusa. I numeri continuano ad allarmare.

Il 21 luglio i positivi in provincia erano 673; oggi sono il doppio, 1374. Veniamo al dato delle persone in isolamento domiciliare suddivise per comune; a confronto, tra parentesi, il dato degli aumenti rispetto al 21 luglio: Acate 13 (+5 ); Chiaramonte 19 (+14); Comiso 112 (+28); Giarratana 8 (+5); Ispica 21 (+6); Modica 103 (+72); Monterosso 1 (-); Pozzallo 128 (+63); Ragusa 228 (+86); Santa Croce Camerina 134 (+29); Scicli 108 (+92); Vittoria 449 (+274). I guariti da inizio pandemia sono 12758 +123 rispetto al 21 luglio. I comuni piu’ frequentati nel periodo estivo sono quelli che hanno fatto registrare una impennata decisa nei contagi, comuni me’ta anche turistica, ma sembra quasi incredibile che solo nel Ragusano queste frequentazioni portino ad un aumento dei contagi. Il sindaco del comune capoluogo, Giuseppe Cassi’, non nasconde la sua preoccupazione.

“Sono preoccupato e non siamo ancora arrivati ad agosto. Ad un peggioramento potrebbero seguire delle restrizioni e questo diventerebbe un problema. Invito tutti a seguire le norme che ci permettono la convivenza: il distanziamento, l’uso della mascherina, la disinfezione delle mani, ma invito anche chi non lo ha fatto a vaccinarsi. Cio’ che ragionevolezza impone – conclude all’AGI il sindaco del comune di Ragusa – e’ ascoltare il mondo scientifico con deferente considerazione. I vaccini salvano vite, ed e’ di questo che stiamo parlando, ha ragione il premier Draghi. Ben venga il green pass”.

Intanto nel Ragusano sono ripartiti i ‘drive in’ per i tamponi rapidi, e da domani iniziera’ la campagna promossa dall’Asp di Ragusa assieme ai comuni e ai titolari di alcuni lidi balneari. Il claim e’: “Sicura e protetta, la vacanza e’ perfetta”. Sara’ possibile vaccinarsi anche in alcuni stabilimenti balneari con un calendario che e’ facilmente reperibile anche sui social network.

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