Coronavirus: cosa si può e cosa non si può fare con la nuova ordinanza di Musumeci

Coronavirus: nuova ordinanza di Musumeci, ecco cosa cambia. Da domani (domenica 19 aprile) si potrà correre e passeggiare nei pressi della propria abitazione e la consegna a domicilio dei prodotti alimentari potrà avvenire anche la domenica e nei giorni festivi. E, ancora, sarà consentita la cura del proprio orto, la manutenzione di parchi e giardini e l’allestimento dei lidi balneari.

Restano in vigore le quattro zone rosse, con delle novità. Per agevolare i lavoratori pendolari sullo Stretto di Messina viene introdotto un “visto”. Sono queste alcune delle nuove misure adottate con un’ordinanza dal governatore Nello Musumeci. Provvedimenti che il presidente della Regione Siciliana ha deciso di prendere tenuto conto di «un’inferiore diffusione del contagio rispetto ad altre parti del territorio nazionale», che consente, quindi, di «uniformare, prudentemente e proporzionalmente, le misure urgenti di contenimento già adottate nell’Isola» con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Ecco tutte le novità.

Manutenzione e conduzione di terreni e aree verdi
È consentita, in quanto riconducibile a “situazione di necessità” finalizzata a sopperire alle esigenze alimentari e ai lavori di manutenzione per la prevenzione degli incendi, l’attività non imprenditoriale necessaria per la conduzione di terreni agricoli e per la cura degli animali. L’uscita nell’ambito del medesimo Comune o verso un Comune diverso da quello in cui attualmente si trova l’interessato, è consentita una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare, ovvero a un soggetto delegato. È, altresì, autorizzata l’attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private. Le attività sono consentite solo nei giorni feriali.

Disposizioni in favore delle persone con disabilità
È consentito, in caso di necessità, alle persone affette da disabilità intellettive, relazionali o motorie, con l’assistenza di un accompagnatore, compiere un’uscita giornaliera di breve durata e in prossimità della propria abitazione.

Attività motoria e jogging
Saranno consentite le attività, così come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Disposizioni in “zona rossa”
Nei Comuni di Agira, Salemi, Troina e Villafrati resta in vigore la “zona rossa”, ma sarà consentito il transito in entrata e per garantire le attività necessarie alla cura e all’allevamento degli animali, nonché per le attività, imprenditoriali e non, in quanto connesse al ciclo biologico delle piante, anche per il sostentamento familiare.

Consegne a domicilio
È disposta la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati nei giorni domenicali e del 25 aprile e del primo maggio. È fatta eccezione per le farmacie e per le edicole. È, tuttavia, consentito, anche nei festivi, il servizio di consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

Stabilimenti balneari
È consentita l’attività di manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa esecutrice è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento sociale e ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori.

Disposizioni sanitarie
Restano invariate le disposizioni di obbligo di quarantenma per tutti coloro che arrivano in Sicilia e per i soggetti positivi in stato di isolamento domiciliare.

Stretto di Messina
I lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina dovranno compilare un modulo (allegato all’ordinanza) e trasmetterlo al dipartimento regionale della Protezione civile per avere il “visto” di autorizzazione. Esso dovrà essere esibito all’atto dell’imbarco al personale addetto al controllo per rendere più agevole il transito dei pendolari. I relativi controlli saranno previsti dalla prima corsa del 22 aprile. Restano in vigore le disposizioni relative al controllo sanitario agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri.

E SULLA NUOVA ORDINANZA PARLA NELLO DIPASQUALE DEL PD

Coronavirus, on. Dipasquale (PD): “Nuova ordinanza atto dovuto, ma Musumeci sembra cercare ringraziamenti”

“A quanto pare, nella sua ultima ordinanza poche ore fa, il presidente Musumeci ha deciso di allargare la maglia delle restrizioni accogliendo le richieste delle associazioni di categoria che chiedevano la revoca del divieto di vendita con consegna a domicilio nei festivi per le attività che si occupano di preparazione cibi. Un’ottima notizia”. Così l’on. Nello Dipasquale commenta la decisione del presidente della Regione comunicata con un video diffuso dalla stampa.

“Però – continua Dipasquale – nel proprio video-intervento Musumeci commette un peccato, si abbandona alla superbia perché dice che questo provvedimento, come la decisione di consentire ai siciliani l’attività motoria negli immediati pressi della propria abitazione, sarebbero un ‘atto di fiducia nei confronti del popolo siciliano’. Cioè, in poche parole, Musumeci interpreta la propria decisione come un premio per i siciliani, non rendendosi conto, forse, che si tratta di un atto dovuto nei confronti di una comunità, quella siciliana, che non solo si è comportata complessivamente in modo esemplare in questa emergenza (eccettuata quella manciata di episodi che su cinque milioni di abitanti non fanno statistica) ma che meglio di molte altre sta reggendo l’impatto con il contagio”.

“Musumeci non perde occasione per tentare di fare demagogia, riuscendoci per giunta male – conclude Dipasquale – si comporta quasi come un regnante che concede premi ai sudditi, concede ‘fiducia’ e quasi lo dovremmo ringraziare per il suo essere magnanimo, mentre la Sicilia merita di essere trattata con rispetto, soprattutto in questa situazione”.

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