Coronavirus: apprensione al Pronto Soccorso di Ragusa per uomo in arrivo dalla Lombardia e che sosteneva di avere il virus

Momenti di apprensione, che rischiano di trasformarsi in vero e proprio panico, sono stati vissuti questo lunedì mattina a Ragusa quando un uomo, proveniente dal Nord Italia, si è presentato con sintomi influenzali abbastanza intensi e ha asserito di poter essere stato contagiato dal coronavirus. Nonostante le raccomandazioni a non recarsi al pronto soccorso se si sospetta di essere contagiati, l’uomo ha ugualmente deciso di raggiungere il nuovo ospedale di Ragusa sostenendo di non sapere che non sarebbe dovuto venire e di non saperne nemmeno che in questi casi è necessario chiamare il proprio medico di famiglia.

Facilmente immaginabile l’apprensione da parte di coloro che erano in fila in quel momento al pronto soccorso che si sono visti arrivare l’uomo abbastanza preoccupato, così come preoccupazione da parte degli stessi operatori sanitari che con molta calma e freddezza hanno chiesto di uscire immediatamente dai locali del pronto soccorso e di sistemarsi all’esterno. Subito dopo è stato fatto il tampone di verifica che per fortuna non ha dato esito positivo. L’uomo resterà comunque sotto osservazione sanitaria per proseguire l’azione di monitoraggio. Purtroppo non è l’unico caso. In questi giorni più persone si sono rivolte immotivatamente al pronto soccorso, anche per la semplice influenza scambiata per coronavirus. E ciò ha causato preoccupazione da parte degli altri pazienti e accessi non dovuti, con conseguente intasamento.

Intanto proprio per evitare problemi di questo tipo, ribadendo la raccomandazione di non recarsi al pronto soccorso se si pensa di aver contratto il coronavirus, la direzione sanitaria dell’Asp sta predisponendo una serie di cartelli informativi da sistemare nei pronto soccorso e nelle guardie mediche. L’appello a non recarsi al pronto soccorso viene confermato anche dal primario di Ragusa, dott. Giovanni Noto: “C’è un allarmismo assurdo, anche a causa di quanto viene letto sui social e per la diffusione continua delle notizie sugli organi di stampa. Lo diciamo fino allo sfinimento. Chi pensa di avere il coronavirus non deve recarsi al pronto soccorso perché se è vero rischia di danneggiare anche altre persone, se è invece solo una preoccupazione, si rischia di creare panico. Chi ha dei dubbi contatti il proprio medico curante, oppure i numeri messi a disposizione in ambito nazionale, che sono il 112 per eventuali interventi e 1500 per avere informazioni”.
Insomma si faccia tutto quel che è necessario fuorché andare in ospedale.

DA VITTORIA
In serata si è diffusa la notizia, falsa, secondo cui a causa di una persona con coronavirus il pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria era stato chiuso. Nulla di più falso. Il presidio ospedaliero funziona regolarmente, ci tiene a precisare il primario Carmelo Scarso.

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