COOPERATIVA PRIMO MAGGIO, I DIPENDENTI SUL PIEDE DI GUERRA

Proclamato lo stato agitazione al termine dell’assemblea dei lavoratori della coop 1° Maggio svoltasi nella sede della CGIL di Ragusa è proposto dalla Filcams.

Se non dovessero registrarsi, nel frattempo, notizie certe sul futuro sarà proclamato per lunedì 28 novembre p.v.  uno sciopero di 8 ore  negli uffici amministrativi, nel magazzino  e in tutti i 14 punti vendita.

Lo sciopero si articolerà attraverso la totale astensione dell’attività lavorativa con il contestuale presidio-occupazione della sede regionale della Lega delle Cooperative di Palermo.

 “L’inizio della lotta sindacale, dichiara Salvatore Tavolino segretario generale della Filcams – CGIL di Ragusa, che inizierà con la proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero nasce – dopo le reiterate richieste di incontro avanzate dal sindacato- dal deprecabile atteggiamento dei vertici aziendali ( Coop. Italia, Lega Regionale) di  sfuggire a qualsiasi confronto circa il futuro e il destino di coop 1° Maggio.

Il sindacato rivendica notizie certe e percorsi condivisi circa: il futuro assetto aziendale; la difesa  dei livelli occupazionali attraverso il mantenimento e il potenziamento dei punti vendita in Sicilia; le  garanzie di permanenza della struttura tecnico-amministrativa  nel territorio ragusano dove storicamente è nata e si è  consolidata l’esperienza cooperativistica di consumo.”

Lo sciopero impegnerà la totalità dei circa 120 dipendenti fra amministrativi e dipendenti nei punti vendita, i quali garantiranno la presenza a Palermo presso la Lega delle Coop.

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