CONTRADA BRUSCE’: IL COMUNE INTERVENGA CELERMENTE

04 Ott 2012 08:12

Da alcuni mesi nella zona residenziale di contrada Brusce’, a Ragusa, regna sovrana l’incuria e in alcuni punti anche il pericolo. Questa la denuncia che parte dal consigliere comunale Giovanni Di Mauro, lista Dipasquale Sindaco.

“La zona che doveva essere il quartiere modello della moderna città cresciuta verso ovest – afferma Di Mauro – puo’ ancora oggi definirsi residenziale solo perche’ le tante case sono ottimamente manutentate dai residenti”.

“La via Australia, la vera arteria del quartiere, è illuminata solo in parte: dall’incrocio con la via Paolo Stoppa non esiste la pubblica illuminazione; infatti alcuni dei tanti pali caduti per l’abbandono in cui versavano sono stati rimossi da ditte incaricate, ma mai sostituiti.

Proprio all’incrocio tra le già citate strade si è nei mesi scorsi accumulata una vera e propria discarica, che ha inevitabilmente richiamato un branco di randagi, i quali oltre a stazionare costantemente in loco, spargono la spazzatura, divenuta loro sostentamento, e costituiscono, ovviamente, pericolo per i cittadini. 

Infine Piazza Anna Magnani, che potrebbe diventare il fiore all’occhiello dell’intero quartiere, si presenta come un luogo abbandonato a se stesso. E dire che basterebbe piantumare una dozzina di alberi per isolare le case visivamente e sonoramente dalla zona artigianale, in fase di realizzazione, e rendere uno spazio attualmente anonimo se non squallido, luogo quantomeno accettabile se non addirittura elegante”.

“Si tratta di pochi interventi – sottolinea il Presidente della quinta Commissione Consiliare – alcuni dei quali, fra l’altro, atti a scongiurare pericolo.  Senza dire che la raccolta della immondizia e la pulitura della discarica abusivamente creata in via Stoppa sono obblighi contrattuali per la ditta che cura la nettezza urbana comunale, senza ulteriori aggravi. 

Per tali motivi – conclude Di Mauro – e’ opportuno, onde evitare episodi spiacevoli ed in ogni caso per migliorare il decoro di questa zona, che la nostra attenzione sia massima”.