È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONTINUAVA A GUADAGNARE NELL’ILLEGALITA’, FERMATO ANCORA UNA VOLTA
04 Giu 2016 13:29
Sono passate solo poche settimane da quando la Sezione antiprostituzione della Squadra Mobile di Ragusa aveva chiuso l’immobile oggetto di sequestro di proprietà di C.R., di anni 61, nato a Pozzallo, ma nonostante tutto, il proprietario reiterava la sua condotta, perseverando nel locare l’immobile a prostitute sudamericane, questa volta arrivando a pubblicizzare la piccola villetta. Gli accertamenti della Squadra Mobile di Ragusa, impegnata da anni per il contrasto della prostituzione, è riuscita a dimostrare che l’indagato non aveva in alcun modo terminato la sua condotta criminale. L’immobile è quindi stato sottoposto a sequestro preventivo dalla stessa Squadra Mobile, delegata dalla Procura della Repubblica di Ragusa e l’indagato rischia la perdita della proprietà della villetta.
Le case “a luci rosse” sono una realtà presente nel territorio ormai da diverso tempo, nascono nell’ombra e convivono spesso tra l’omertà di chi sa, ma non denuncia. La Polizia di Stato, peraltro, invita gli onesti cittadini a segnalare le attività di prostituzione in casa, delitto che permette un illecito arricchimento dei proprietari in danno alle persone oggetto del meretricio, che sono spesso vittime di aguzzini, disposti a tutto pur di guadagnare denaro. L’intervento congiunto e combinato di cittadini e forze dell’ordine è sempre più richiesto in situazioni di questo tipo. La prostituzione illegale può essere sconfitta.
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